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Sci di fondo: Klaebo conquista Livigno contenendo Jouve, Pellegrino fuori in semifinale

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Si è appena conclusa la sprint a tecnica libera di Livigno. In terra italiana a trionfare è sempre Johannes Hoesflot Klaebo, che sfrutta alla perfezione il rettilineo finale in leggera, ma complicata salita, per precedere tutti sulla linea del traguardo. 2’28″38 per il fenomeno norvegese, davanti al francese Richard Jouve, staccato di 35 centesimi, e allo svizzero Janik Riebli, che arriva a 1″44 e segna il primo podio sprint elvetico dopo 10 anni.

Nella finale, dopo una prima metà di gara di sostanziale controllo, Klaebo prende la testa, affiancato da Valerio Grond che utilizza parecchia della sua potenza. Più a destra ancora, Jouve piazza un’accelerazione molto importante e minaccia seriamente il norvegese, che però riesce a spuntarla negli ultimi quindici metri con un ulteriore aumento del ritmo; rinviene da dietro Riebli per la terza posizione. Arriva così la sua 12a vittoria stagionale, mentre alle spalle dei tre sul podio c’è l’altro norvegese Paal Golberg a 2″93, seguito dallo svizzero Grond a 3″66 e dal francese Renaud Jay a 10″07.

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La giornata italiana, iniziata sotto i migliori auspici, si conclude con la delusione della mancata finale di Federico Pellegrino. Il poliziotto di Nus, infatti, finisce terzo nella sua semifinale dopo essersi trovato chiuso da Klaebo sul rettilineo e non aver superato Jouve per 8 centesimi. La velocità dell’altra batteria fa sì che entrambi i tempi di ripescaggio vi appartengano, lasciando così l’Italia appena per la seconda volta senza podio in otto sprint stagionali.

Fuori ai quarti, e nella maggioranza dei casi senza riuscire a imporre la propria capacità di affrontare il citato finale in salita, gli altri azzurri, tutti in fondo alle rispettive batterie. Simone Mocellini è colui che, per certa misura, va più vicino a trovare la semifinale finendo con 2’28″54 in quinta posizione nel quarto quarto, dove è sesto Giovanni Ticcò con 2’30″25. 2’32″86 per Davide Graz nell’ultima batteria, 2’36″74 per Michael Hellweger nella (lenta) terza. Questi gli esatti piazzamenti degli azzurri: Pellegrino 7°, Mocellini 22°, Hellweger 26°, Ticcò 27°, Graz 28°.

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Foto: LaPresse

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