Serie A, Juventus-Atalanta 3-3: emozioni a non finire all’Allianz! Lookman e Di Maria incantano per un pari giusto

Emozioni a non finire all’Allianz Stadium per il posticipo domenicale dalla 19a giornata della Serie A 2022-2023. Juventus-Atalanta si chiude sul punteggio di 3-3 ma poteva davvero finire in decine di altri modi tra errori personali, grandi giocate, belle trame e tantissima intensità. Ospiti due volte avanti, ma la squadra di mister Max Allegri risponde colpo su colpo e alla fine spreca anche una ghiottissima chance per andare a vincere. A questo punto in classifica gli orobici si portano al quinto posto con 35 punti con due lunghezze da recuperare su Inter e Roma, mentre i bianconeri, con il pesantissimo fardello dei 15 punti di penalità, si attestano in nona posizione a quota 23.

Max Allegri dispone la sua Juventus con il canonico 3-5-1-1 con Szczesny in porta, difesa tutta brasiliana con Alex Sandro, Bremer e Danilo, quindi centrocampo con Kostic, Rabiot, Locatelli, Fagioli e McKennie, mentre alle spalle di Milik agisce Di Maria. L’Atalanta, invece, si mette in campo con il 3-4-2-1 con Musso tra i pali, Toloi, Palomino e Scalvini in difesa, Hateboer, de Roon, Ederson e Mæhle a centrocampo, con Boga e Lookman alle spalle di Hojlund.

La partita inizia subito su ritmi interessanti e, dopo soli 4 minuti, i neroazzurri passano in vantaggio. Lookman cerca la conclusione dal lato destro dell’area di rigore. Il rito non è impossibile, ma Szczesny sbaglia tutto e regala l’1-0. I bergamaschi prendono fiducia e creano altre situazioni interessanti ma, proprio nel momento migliore, irrompe la Juve. Dopo un primo rigore reclamato in precedenza per un possibile fallo su Milik, al minuto 23 Fagioli viene steso in area di rigore. L’azione prosegue ma il VAR richiama il direttore di gara. Calcio di rigore. Dal dischetto parte Di Maria ed è 1-1. I padroni di casa proseguono e, al minuto 34′, su una bella ripartenza, Di Maria libera Fagioli con un colpo di tacco pregiato. Il centrocampista piazza un cross perfetto sul quale irrompe Milik che, al volo, scaglia in porta il 2-1.

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Si va al riposo su questo punteggio, ma rimarrà tale ben poco nella seconda frazione. Dopo nemmeno un giro di lancette, infatti, i bianconeri con Danilo sbagliano un pallone in uscita, l’Atalanta recupera, Lookman serve Mæhle sul filo del fuorigioco e, da pochi passi, il danese insacca il 2-2. La Juve accusa il colpo e al 53′ capitola di nuovo. Boga semina il panico sulla fascia destra, crossa sul secondo palo, laddove Lookman brucia Alex Sandro e segna un bellissimo gol di testa. Siamo sul 3-2 e tutto sembra portare verso la squadra di mister Gasperini.

I padroni di casa, tuttavia, non mollano e si costruiscono un’altra chance per tornare in parità. Calcio di punizione dal limite dell’area atalantina. Posizione ideale per un mancino. Di Maria e Milik confabulano ma in realtà è uno schema. L’argentino tocca all’indietro per l’accorrente Danilo che scaglia un destro potentissimo sul primo palo. Niente da fare per Musso ed è 3-3 al 65′. Il match diventa ancor più vibrante. Le due squadre vogliono vincere e ci provano con tutte le forze. Gli orobici creano diverse situazioni insidiose, ma la più clamorosa capita sui piedi di Miretti che, servito al limite dell’area piccola, sbaglia tutto e si “divora” il 4-3. I quattro minuti di recupero non cambiano la situazione e le due squadre escono dal campo con un punto a testa, tutto sommato giusto.

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Foto: LaPresse