Short Track
Short track, le staffette volano in Finale A agli Europei a Danzica. Italia con due medaglie dopo la seconda giornata
Calato il sipario sulla seconda giornata degli Europei 2023 di short track. Sull’anello di ghiaccio dell’Hala Olivia di Danzica (Polonia), è stato un day-2 particolarmente interessante, con le assegnazioni delle prime medaglie individuali sulle singole distanze, vale a dire i 1500 metri donne/uomini e i 500 metri donne/uomini. Le semifinali della staffette (femminile e maschile) hanno completato il quadro della situazione.
Un giorno speciale per i colori azzurri, viste le due medaglie conquistate nei 500 metri. Nella prova maschile Pietro Sighel si è imposto in maniera autorevole: partenza brillante e progressione devastante per i rivali. Una Finale A a senso unico che l’ha visto trionfare con il crono di 41.514 a precedere l’olandese Jens van ‘t Wout (41.631) e il lettone Reinis Berzins (41.915). Per Sighel, argento nel 2021 a livello continentale proprio su questa distanza agli Europei sempre sul ghiaccio polacco, si tratta del primo successo a livello europeo. Un oro che in questa specialità, tra gli uomini, mancava all’Italia dal 2009 quando a Torino Nicola Rodigari si impose davanti all’ungherese Viktor Knoch e a Yuri Confortola. Metallo pregiato che mancava all’appello in una rassegna continentale dal 2010 quando proprio Rodigari si tinse d’oro a Dresda nei 1000 e nei 1500 metri. Per quanto riguarda gli altri due azzurri, Mattia Antonioli e Thomas Nadalini si sono fermati nei quarti di finale.
L’altro podio di giornata è stato firmato da Arianna Valcepina. L’azzurra è giunta terza nella gara vinta dalla favorita olandese Suzanne Schulting (43.825) davanti alla polacca Natalia Maliszewska (43.968) e appunto all’italiana. Brava Valcepina a tenere botta al tentativo di rientro della tedesca Anna Seidel, quarta per appena tre millesimi di secondo. Seconda nella Finale B Arianna Sighel, mentre fuori dai giochi nei quarti Nicole Botter Gomez.
Nei 1500 metri uomini peccato per Luca Spechenhauser caduto nel corso delle fasi convulse della Finale A, che ha sorriso a van’t Wout in 2:19.858, mentre l’argento e il bronzo sono andati al belga Stijn Desmet (2:19.876) e all’altro olandese Friso Emons (2:19.977). Da segnalare le squalifiche di Sighel e di Tommaso Dotti per condotta scorretta nelle semifinali. Nella medesima specialità femminile, Schulting ha suonato una nuova sinfonia in 2:32.756, mettendosi alle spalle la belga Hanne Desmet (2:32.781) e la tedesca Anna Seidel (2:32.884). Hanno chiuso in quinta e sesta posizione Arianna Sighel (2:33.754) ed Elisa Confortola (2:33.943). Terza nella Finale B è stata Gloria Ioriatti.
A conclusione del tutto sono arrivati i pass per le Finali A di domani per le staffette nostrane: le azzurre si sono imposte con il crono di 4:21.868 davanti alla Polonia (4:21.958) nella propria semifinale; gli uomini hanno compiuto la loro missione, precedendo la Francia (7:03.968), con il tempo di 7:03.579.
Foto: LaPresse