Short Track
Short track, l’Italia punta su Pietro Sighel e sulle staffette negli Europei a Danzica
Da venerdì 13 a domenica 15 gennaio l’ovale ghiacciato di Danzica, in Polonia, sarà sede degli Europei 2023 di short track. L’Hala Olivia ospiterà la rassegna continentale, indicatore interessante per comprendere il livello delle varie compagini migliori a livello europeo.
Il format prevede che i titoli vengano assegnati sulle singole distanze: 500, 1000, 1500 metri e le prove della staffetta uomini, donne e mista. In casa Italia i convocati sono dieci: Mattia Antonioli, Tommaso Dotti, Thomas Nadalini, Pietro Sighel e Luca Spechenhauser tra gli uomini; Nicole Botter Gomez, Elisa Confortola, Gloria Ioriatti, Arianna Sighel e Arianna Valcepina tra le donne.
Come arriva la compagine tricolore? Indubbiamente, il bilancio è positivo. La squadra guidata dal direttore tecnico Kenan Gouadec e dagli allenatori Derrick Campbell e Nicola Rodigari ha dato ottime risposte nelle prime quattro tappe di Coppa del Mondo, assorbendo bene l’assenza pesante di atlete del calibro di Arianna Fontana e di Martina Valcepina. La formazione nostrana hanno potuto contare sulle prestazioni convincenti della staffetta femminile, salita sul podio in due circostanze nelle prime tre apparizioni del massimo circuito internazionale e questo è stato un segnale “+” al pari di quello di Sighel.
Il 23enne di Baselga di Pinè, figlio d’arte, ha ottenuto due podi nei 500 metri nelle prime due tappe di Coppa del Mondo, andando ad abbattere sulla pista di Salt Lake City il muro dei 40″ (39.973). Miglior prestazione italiana di sempre, chiaramente favorita anche dai 1.425 metri di altezza dell’impianto situato nello Stato dello Utah. Dando un po’ i numeri il Bel Paese ha mostrato un’ottima consistenza, tenendo conto delle numerose Finali A disputate (12), a cui vanno aggiunte 15 presenze nelle Finali B.
Pertanto, guardando il tutto nell’ottica degli Europei sul ghiaccio polacco, Sighel e le staffette potrebbero riservare qualcosa di interessante, considerando che i Paesi Bassi saranno la squadra di riferimento, specie sul versante femminile, grazie a una fuoriclasse assoluta come Suzanne Schulting, in grado di fare la differenza come poche. L’Italia potrà schierare tre atleti per ciascuna delle distanze in programma, non resta che godersi lo spettacolo.
Foto: LaPresse