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Short track, Pietro Sighel guida un’Italia convincente nel primo giorno degli Europei a Danzica

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Pietro Sighel

Calato il sipario sulla prima giornata degli Europei 2023 di short track. Sull’anello di ghiaccio dell’Hala Olivia di Danzica (Polonia), è stato un day-1 particolarmente intenso che prevedeva le seguenti specialità: 1500 metri donne/uomini; 500 metri donne/uomini; 1000 metri donne/uomini; staffetta mista; staffetta maschile.

L’Italia, da questo punto di vista, ha risposto in maniera convincente. Nei 1500 metri femminili Arianna Sighel (2:51.593) e Gloria Ioriatti (2:51.661) hanno staccato il biglietto per le semifinali, ottenendo il secondo e terzo posto della batteria alle spalle della polacca Kamila Stormowska (2:51.502). Obiettivo centrato anche da Elisa Confortola (2:31.994), seconda nella heat n.5 alle spalle dell’ungherese Petra Jaszapati (2:31.761). Percorso netto anche nella medesima distanza maschile: Luca Spechenhauser e Tommaso Dotti hanno occupato le prime due posizioni, rispettivamente in 2:25:654 e in 2:25.726, della seconda batteria, mentre Pietro Sighel si è imposto nella sesta con il crono di 2:16.022.

Nei 500 metri femminili Arianna Valcepina ha fatto la voce grossa nella heat 1 in 44:638, mentre Nicole Botter Gomez (44:652) è giunta seconda alle spalle della padrona di casa, Nikola Mazur (44.475) nella seconda batteria. Terza, ma comunque qualificata alla fase successiva, Arianna Sighel (44.124) nella heat n.3 vinta dall’altra polacca Natalia Maliszewska (43.903). Passaggio ai quarti di finale in questa specialità anche per tutti e tre gli azzurri. Sighel, due volte a podio in Coppa del Mondo nei 500 metri, è giunto davanti a tutti con il crono di 41.860, mentre Thomas Nadalini e Mattia Antonioli si sono classificati secondi nelle loro heat, rispettivamente con i tempi di 42.162 e 42.451.

Nei 1000 metri donne Confortola ha chiuso seconda nella prima batteria in 1:37:288, preceduta dalla belga Hanne Desmet (1:36.410). Stesso piazzamento anche per Arianna Sighel nell’ultima heat (1:35.157) alle spalle di Maliszewska (1:35.157), mentre Ioriatti è riuscita ad approdare ai quarti con il terzo posto della quinta batteria (1:36.204). Missione compiuta nei 1000 metri uomini per Pietro Sighel (1° in 1:29.419 nella heat 3) e per Nadalini (2° in 1:29.876 nella heat 2), eliminato Spechenhauser (4° in 1:30.320 nell’ultima batteria).

Completando il discorso con le staffette, Elisa Confortola, Pietro Sighel, Luca Spechenhauser e Arianna Valceina hanno staccato il biglietto per le semifinali, giungendo secondi nella prova mixed in 2:45:498 nel quarto di finale vinto dall’Ungheria in 2:45.021. Nell’altra heat i Paesi Bassi si sono confermati il riferimento, visto anche il crono di 2:41.767. Tutto come da copione anche per il quartetto dei ragazzi nostrani: Antonioli, Dotti, Nadalini e Spechenhauser hanno fatta loro la prima batteria con il crono di 6:55.382, precedendo la Polonia (6:55.516), ottenendo il pass per il penultimo atto.

Foto: LaPresse

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