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Skeleton, Maurizio Oioli: “Bagnis ha meritato l’argento, sotto pressione ha dato il massimo. Prima medaglia importante”

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Amedeo Bagnis ha scritto una memorabile pagina di storia per lo sport italiano, conquistando un’incredibile medaglia d’argento ai Mondiali di skeleton. L’azzurro è stato semplicemente magistrale sul budello di St. Moritz (Svizzera), disputando quattro manche decisamente solide grazie alle quali è riuscito a salire sul secondo gradino del podio. Il 23enne si è esaltato in terra elvetica e ha regalato al Bel Paese un risultato inimmaginabile, anche perché l’ultima gioia in questa disciplina risaliva addirittura al 1948, quando Nino Bibbia si mise al collo la medaglia d’oro alle Olimpiadi Invernali (curiosamente proprio in questa località).

Il DT Maurizio Oioli ha espresso tutta la propria soddisfazione attraverso i canali federali: “Siamo strafelici, è la nostra prima medaglia di questa importanza, Amedeo ha fatto una gara fantastica, dimostrando di meritare la medaglia d’argento, in questo momento il britannico è fuori portata per tutti. È la prima volta che Bagnis corre a questo livello, nell’ultima manche ha realizzato la miglior spinta di tutte quattro le manches, sotto pressione ha dato il meglio di sè“.

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Il Direttore Tecnico si è poi soffermato su un aspettato strategico: gli azzurri avevano rinunciato alle tappe di Coppa del Mondo in Nord America proprio per allenarsi in vista dell’appuntamento iridato e la scelta si è rivelata corretta. Oioli ha precisato: “Siamo stati finalmente ripagati per tutto il lavoro e la passione trasferita in pista. La scelta di saltare la prima parte di stagione in Coppa del Mondo in Nord America per fare allenamenti a St. Moritz, anche se le condizioni non erano ottimali, tuttavia ci hanno consentito di prendere maggiore confidenza”.

Foto: Lapresse

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