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Slittino, Dominik Fischnaller è 5° a Sigulda. Felix Loch guadagna 30 punti sull’azzurro

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Se il peggior risultato stagionale coincide con un 5° posto, allora Dominik Fischnaller può guardare il bicchiere mezzo pieno nella rincorsa alla Coppa del Mondo di slittino. A Sigulda (Lettonia) è andata in scena la seconda gara consecutiva dopo quella della scorsa settimana, con la differenza che quella odierna era valida anche per il Campionato europeo 2023.

Ad imporsi è stato il tedesco Max Langenhan, nuovo campione continentale che ha preceduto di soli 58 millesimi il connazionale Felix Loch. Il podio è stato completato dal padrone di casa Kristers Aparjods (+0.085), che dunque perde due posizioni rispetto al successo della tappa precedente.

Per la prima volta in questa stagione, va detto, la gara non è stata completamente regolare, complice un ghiaccio che è andato gradualmente rovinandosi discesa dopo discesa, diventando sempre più molle (e quindi meno performante). Non è un caso che Langenhan sia risalito addirittura dalla dodicesima alla prima posizione. A Loch, che era 9° a metà gara, è bastato partire tre numeri prima di Fischnaller nella seconda frazione per ritrovarsi condizioni decisamente più favorevoli rispetto a quelle dell’italiano.

In un contesto del genere, dunque, possiamo dire che sia andata di lusso, con il portacolori del Bel Paese che ha limitato i danni, perdendo ‘solo’ 30 punti da Loch in classifica generale. Il classe 1993 ha terminato a 328 millesimi dalla vetta, preceduto anche dall’austriaco Nico Gleirscher: quest’ultimo aveva concluso la prima prova al comando. Davvero male Wolfgang Kindl, 20° dopo aver rischiato il cappottamento: l’austriaco si è di fatto quasi chiamato fuori dalla corsa alla sfera di cristallo.

Non hanno brillato gli altri due italiani presenti in gara: Lukas Gufler, autore del 4° crono nella discesa conclusiva, ha concluso 15°, mentre un gravissimo errore ha relegato Leon Felderer in ultima piazza.

In classifica generale Dominik Fischnaller resta saldamente al comando con 520 punti, 94 in più rispetto a Loch, mentre Aparjods è terzo a -124 (va detto che il baltico sin qui è salito sul podio solo nei due appuntamenti casalinghi). L’azzurro vanta dunque un vantaggio importante, ma tutt’altro che rassicurante. Mancano infatti cinque gare al termine della stagione (compresa una sprint) e ben quattro di queste si svolgeranno in Germania tra Altenberg e Winterberg: dunque Loch rappresenterà un serio pericolo, sebbene si tratti di catini graditi anche all’italiano.

Foto: Lapresse

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