Tennis, Alexander Zverev non riceverà provvedimenti disciplinari dall’ATP. Era accusato di violenza domestica

Alexander Zverev sta cercando di recuperare la forma fisica dei giorni migliori dopo il brutto infortunio patito lo scorso anno al Roland Garros. Il tennista tedesco è scivolato al 14mo posto nel ranking ATP e una volta rientrato in campo ha perso tre match sui quattro disputati. Il finalista degli US Open 2020 ha sofferto agli Australian Open, ma spera di essere decisamente più competitivo in occasione dei prossimi Slam della stagione, ovvero il Roland Garros e Wimbledon che ci terranno compagnia a inizio estate.

Alexander Zverev può nel frattempo tirare un sospiro di sollievo per quanto riguarda una vicenda extra-campo che lo vedeva coinvolto da tempo. Il 25enne era infatti stato accusato di violenza domestica da parte dell’ex fidanzata Olya Sharypova. L’ATP ha comunicato che l’investigazione che coinvolgeva il tedesco si è conclusa oggi dopo quasi un anno e mezzo, l’Associazione dei Tennisti Professionisti ha dichiarato che non ci saranno provvedimenti disciplinari ai danni dell’atleta per mancanza di prove. Il caso potrebbe essere riaperto nel caso in cui emergessero delle prove.

Va precisato che a tenere le indagini è stato l’organo indipendente LFG, che ha ascoltato le due parti e un totale di 24 individui tra familiari, amici e tennisti. Massimo Calvelli, CEO dell’ATP, ha dichiarato: “La serietà e complessità di queste accuse hanno richiesto un’investigazione completa, così come l’intervento di investigatori specializzati. Questo processo ci ha mostrato la necessità di essere ancora più pronti e preparati per queste circostanze. Ci aspetta ancora un lavoro molto importante in futuro”.

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