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Tennis, Boris Becker lapidario su Nadal: “Credo che il ritiro sia vicino, possibile al Roland Garros”

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Siamo nelle battute conclusive dell’Australian Open 2023, ed una delle delusioni più grandi del primo torneo dello Slam è Rafa Nadal. Lo spagnolo è stato eliminato nel secondo turno da Mackenzie McDonald, in una sfida condizionata da evidenti problemi fisici, ormai una costante di questi ultimi mesi. E anche Boris Becker, tornato a commentare il tennis dopo mesi difficili per il suo arresto per bancarotta, non sembra fiducioso.

Interpellato sull’argomento, il tedesco si esprime senza mezzi termini: “Non credo che Rafa giocherà fino ai 40 anni. La sconfitta contro McDonald è il primo passo verso il ritiro: un infortunio come questo richiede tempo per riprendersi (lesione all’ileo-psoas, rischia fino a due mesi di stop ndr.) e lui è già in là con gli anni. Oltretutto, i suoi infortuni diventano sempre più frequenti: ha i giorni contati“.

Becker continua nella sua arringa su Nadal, cercando però uno spiraglio positivo: “Rafa è una leggenda dello sport, uno degli atleti più importanti degli ultimi 25 anni. Potrebbe diventare anche il Presidente della Spagna se volesse. Credo che prenderà di nuovo la racchetta in mano e ci proverà ancora. Penso che a Parigi vorrà esserci, se sta bene rimane il favorito per il Roland Garros. Ma non so se tornerà in Australia da giocatore, ecco perché è giusto godersi la sua presenza mentre è ancora in gara, non gli rimane più molto tempo“.

Il campione tedesco è lapidario nel pensare a quando Rafa potrebbe dire basta: “Credo possa ritirarsi al Roland Garros. Non voglio che accada, ma penso che farà un gran torneo, potrebbe anche vincere e dire addio“. Un po’ come lo scenario che si stava concretizzando lo scorso anno, quando nel giorno della finale con Casper Ruud prese piede la notizia di una conferenza stampa indetta dall’iberico. In pochi mesi però la sua forma fisica è diventata ancor più condizionante, offuscandone l’innegabile talento che abbiamo ammirato.

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Foto: LaPresse

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