Tennis, dalla Spagna rivelano: Carlos Alcaraz si è fatto male in un match di allenamento contro un 15enne

Siamo ormai giunti ufficialmente ai nastri di partenza del primo torneo del Grande Slam del 2023: gli Australian Open. Il Major che dà il via alla stagione, però, non avrà nel suo tabellone principale l’attuale numero 1 del tennis mondiale, ovvero lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il vincitore dell’ultimo US Open, infatti, com’è ben noto, ha dato forfait per il torneo di Melbourne a causa di un infortunio. Ma, come si è letto nel comunicato, non per colpa del solito problema agli addominali che lo aveva fermato nella fase conclusiva del 2022, bensì per un intoppo alla gamba destra, per essere precisi al muscolo semimembranoso.

In Spagna (e non solo, ovviamente) la notizia ha fatto parecchio “rumore”. Una testata iberica ha quindi deciso di indagare su quanto accaduto ed è stata in grado di risalire fino alla motivazione del ko del nativo di Murcia. Secondo quanto riportato da Relevo, infatti, il classe 2003 si stava preparando per gli Australian Open nella sua Equelite Academy di Villena. Se tutto fosse andato secondo i piani, come conferma la Gazzetta dello Sport, lo spagnolo avrebbe dovuto imbarcarsi per l’Australia il 7 gennaio scorso, esattamente il giorno dopo la notizia dell’infortunio.

Tutto sembrava procedere per il meglio, gli addominali erano nuovamente al 100% e, sostanzialmente, solo una cosa mancava a Carlitos: qualche match vero e proprio. Per questo motivo, assieme al suo staff, ha preso la decisione di organizzare un match nell’accademia, nella giornata del 3 gennaio, contro l’americano Darwin Blanch, un 15enne che, a detta di tutti, è molto promettente. Una sfida reale, nella quale entrambi non hanno lesinato colpi e intensità.

Ma, proprio sul più bello, è arrivato lo stop. Come spiega Relevo: “…classica palla corta dello spagnolo, Blanch ci arriva con il rovescio e sorprende Carlitos, che riesce poi a fare suo il punto con il vincente successivo ma, nel tentativo di colpire la palla in allungo, sente qualcosa. Dopo aver visto il suo colpo andare a segno, si ritrova a terra dolorante”.

Nonostante il dolore lo spagnolo ha concluso il match e ha anche rassicurato Juan Carlos Ferrero e il resto dello staff. Il fastidio, però, non se n’è andato nelle ore successive e, a quel punto, Alcaraz si è dovuto sottoporre ad esami più accurati che, come sappiamo, hanno dato un esito infausto. Uno stop proprio nel momento peggiore della sua preparazione, ma che non scoraggia il murciano che proverà a rimettersi in corsa ed a partecipare al torneo di Buenos Aires (a partire dall’11 febbraio), per poi provare a difendere il titolo a Rio de Janeiro, la settimana successiva.

Foto: LaPresse