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Tennis, il calendario di Matteo Berrettini: pausa lunga per la preparazione, ritorno ad Acapulco o a Dubai

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Matteo Berrettini

La domanda che si stanno facendo in tanti è la seguente: quando rivedremo Matteo Berrettini in campo? L’arcano è stato svelato da La Gazzetta dello Sport di oggi in cui si sono messi i punti sulle i su quelle che sono le intenzioni del romano, supportato dal proprio staff tecnico. Non è stato un inizio di stagione da incorniciare per Matteo, fuori al primo turno degli Australian Open 2023 per mano di Andy Murray e costretto quindi a fare i conti con i riflessi nella classifica generale.

La scadenza dei 720 punti, frutto della semifinale dell’anno scorso a Melbourne, ha causato l’uscita dalla top-20 del tennista azzurro, attualmente n.22 del mondo. Si pensa quindi alla programmazione del nostro portacolori, ultimamente finito al centro delle cronache rosa per il possibile flirt con l’ex velina Melissa Satta.

Ebbene, stando a quanto riportato dalla Rosea, Berrettini è rientrato a Montecarlo dove ha iniziato i propri allenamenti tra palestra e campo. L’infortunio al piede sinistro che lo aveva fortemente condizionato nell’ultima parte del 2022 non gli aveva permesso di effettuare un lavoro adeguato e di conseguenza si è deciso di sfruttare il tempo a disposizione proprio per questo fine.

Ci prendiamo questo periodo per lavorare con un po’ di continuità. A Melbourne avevamo i 720 punti da difendere, ci siamo tolti il dente e adesso, che di punti ce ne sono pochissimi, possiamo programmare la risalita. L’idea è di ripartire da Acapulco o Dubai (dal 27 febbraio entrambi i tornei ndr). Per fortuna adesso Matteo è fisicamente integro quindi potremo allenarci bene. Non vediamo l’ora di tornare in campo“, le parole del tecnico, Vincenzo Santopadre, a La Gazzetta dello Sport.

Presto ne sapremo di più, ma più probabile che la scelta possa ricadere su Acapulco, in vista dei due Masters1000 sul cemento americano, a Indian Wells e a Miami. Non resta che attendere le conferme delle decisioni di Berrettini.

Foto: LaPresse

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