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Tennis, Novak Djokovic potrebbe non giocare a Indian Wells e a Miami per l’obbligo al vaccino anti-Covid
Pensieri sul vaccino anti-Covid ce ne sono ancora per Novak Djokovic. Se l’Australia ha aperto le porte al serbo, cancellando di fatto il ban di tre anni che gli era stato comminato nel 2022 dopo il grande caos legato al suo non essersi vaccinato, non altrettanto si può dire nel caso degli Stati Uniti.
La Transport Security Administration (TSA) ha aggiornato le sue linee guida riguardo i requisiti per gli stranieri che arrivano nel territorio americano ed è stato confermato l’obbligo di una piena vaccinazione contro il Covid, salvo la presenza di una valida esenzione medica. La misura è attualmente valida per i viaggiatori in arrivo dal 9 gennaio al 10 aprile 2023.
Di conseguenza, salvo deroghe particolari, Djokovic non potrebbe disputare i Masters1000 di Indian Wells e Miami, entrambi in programma nel mese di marzo. Non si tratterebbe della prima volta dal momento che già l’anno scorso, per lo stesso motivo, Nole non prese parte a questi tornei, oltre che agli US Open di New York.
“È così, che cosa posso farci? Niente. Sapete qual è la mia posizione in merito. Spero di poterci andare, ma se non potrò entrare non ci andrò“, ha commentato in maniera secca Djokovic a domanda diretta, nella conferenza stampa ad Adelaide (Australia), dove il serbo sta affrontando un torneo in preparazione del Major di Melbourne.
Foto: LaPresse