Tennis, obiettivo Grande Slam per Novak Djokovic? Roland Garros e US Open gli ostacoli principali

Le possibilità ci sono, ma attenzione…Novak Djokovic ha rilanciato alla grande le sue quotazioni nel tennis mondiale. Il serbo, ieri, ha posto il suo 10° sigillo agli Australian Open, raggiungendo lo spagnolo Rafael Nadal in vetta alla classifica dei vincitori Slam, a livello maschile, nell’Era Open e tornando n.1 del ranking ATP. Tante ripercussioni, quindi, nel riscontro dell’atto conclusivo sul cemento australiano.

Tra queste anche l’evidenza di un livello di gioco attualmente fuori portata da parte dei rivali, come dimostrato dalla prestazione del greco Stefanos Tsitsipas (n.3 del ranking). Troppa la differenza tra l’asso nativo di Belgrado e l’ellenico e così vien da chiedersi se il 35enne balcanico abbia la possibilità di completare quel Grande Slam che, per un motivo o per l’altro, gli è sempre sfuggito.

Ci si riferisce ai successi nello stesso anno dei quattro Major: Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open. Nole sarà in grado di farlo? Se si guarda alla storia, i suoi grandi ostacoli potrebbero essere a Parigi e a New York. Sulla terra rossa francese, Nadal ha fatto la storia e i suoi 14 centri sono un qualcosa di mostruoso. Da capire quale sarà la condizione fisica del maiorchino, tutt’altro che entusiasmante negli ultimi mesi.

Certo, affrontarlo nel suo “giardino di casa” è sempre complicato, ne sa qualcosa proprio il serbo, a sorpresa battuto l’anno passato nei quarti di finale per 6-2 4-6 6-2 7-6 (4). Un Major nel quale Novak ha dovuto incassare sconfitte cocenti, come quella del 2015 nell’atto conclusivo contro lo svizzero Stan Wawrinka e sempre contro Nadal nel 2012, senza considerare il sorprendente ko nel 2018 per mano di uno straordinario Marco Cecchinato in semifinale. Ecco che il successo del 2021 (secondo della serie dopo quello del 2016) può dare conforto.

Per quanto concerne gli US Open sarà da valutare la sua forma, ricordando la sconfitta nella Finale del 2021 contro il russo Daniil Medvedev, in più vedremo anche se negli States ci sarà un cambio di atteggiamento relativo ai soggetti non vaccinati contro il Covid. Allo stato attuale delle cose, Djokovic non potrebbe entrare in territorio americano. Le vittorie per Nole sono tre in questo torneo (2011, 2015 e 2018), ma di episodi controversi non ne sono mancati, citando la squalifica del 2020 per la pallata al giudice di linea nel corso del match contro lo spagnolo Pablo Carreno Busta.

A Wimbledon, invece, c’è nel mirino il record di Roger Federer, dopo le sette affermazioni. Sull’erba ha dimostrato di essere il migliore, di conseguenza a Londra potrebbe avere chance per arricchire il proprio palmares.

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