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Tennis, Stefanos Tsisipas non si arrende: “Sono nato campione, non vedo alcun motivo per abbassare le mie aspettative”

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Crede in quello che si è e si fa. Stefanos Tsitsipas deve fare i conti con un’altra sconfitta contro Novak Djokovic. Dopo aver perso la prima Finale Slam della sua carriera nel 2021 al Roland Garros contro il serbo, si è ripetuta la stessa storia ieri a Melbourne, sede degli Australian Open. Diversamente da quanto accaduto sulla terra rossa francese, però, l’esito dell’atto conclusivo australiano non è mai stato in discussione e la pratica è stata archiviata dal campione nativo di Belgrado sullo score di 6-3 7-6 (4) 7-6 (5).

Un ko pesante, dunque, che però almeno a parole non sembra aver scalfito più di tanto l’ellenico, stando a quando affermato da lui stesso in conferenza stampa: “Non vedo alcun motivo per abbassare le mie aspettative. Sono nato campione. Lo sento nel sangue. Lo sento come quando ero un ragazzino. È qualcosa che è dentro di me e che voglio alimentare e rendere ancora più forte“, le sue parole.

Sarà davvero così? Il punto di domanda c’è perché, al di là di quanto il greco abbia pronunciato davanti ai microfoni, sul campo ha dimostrato di soffrire tanto mentalmente il suo avversario. L’aver giocato contratto e il non essere stato così propositivo come in altri match sono aspetti che pongono l’accento sulle insicurezze del nativo di Atene.

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Vedremo se davvero Tsitsipas riuscirà ad aggiudicarsi prima o poi un Major o se l’ostacolo rappresentato da Djokovic, in questo caso, sarà sempre troppo impegnativo per lui, come lo è stato per tanti altri…

Foto: LaPresse

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