Ciclismo
Tour Down Under 2023: Pello Bilbao batte Simon Yates allo sprint. 3° Jay Vine, nuovo leader. Bravo Tiberi
È di Pello Bilbao la terza tappa (la quarta considerando anche il prologo) del Tour Down Under 2023. Nella frazione di 116,8 km che andava da Norwood a Campbelltown, lo spagnolo della Bahrain – Victorious si è imposto in volata davanti al britannico Simon Yates (Team Jayco AlUla) e all’australiano Jay Vine (UAE Team Emirates). Quest’ultimo si è consolato con la maglia di leader. Da segnalare la caduta di Gianni Moscon e Leonardo Basso, con il primo dei due che è stato costretto a ritirarsi.
Pronti, via e comincia subito la prima salita, l’Ashton Hill (GPM di seconda categoria di 9,7 km al 4,1%). Qui diversi corridori provano ad avvantaggiarsi, ma soltanto due riescono a prendere il largo, ossia l’italiano Fabio Felline (Astana Qazaqstan Team) e il danese Mikkel Frølich Honoré (EF Education-EasyPost).
La coppia di testa collabora e raggiunge anche i 4’30” circa di vantaggio, poi però il gruppo reagisce e inizia a guadagnare sempre più secondi. A circa 35 km dall’arrivo nel gruppo dietro cadono Gianni Moscon (poi costretto al ritiro) e Leonardo Basso, mentre davanti, sulla seconda salita odierna (il Checker Hill, 2 km al 6,4%), Honoré decide di dare un’accelerata e così facendo lascia sul posto Felline, rimanendo dunque da solo al comando. L’azione in solitaria del danese non sortisce però gli effetti da lui sperati e a 20 km dal traguardo il gruppo torna ad essere compatto (Felline era stato infatti ripreso qualche chilometro prima).
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A questo punto le squadre accelerano per prendere l’ultima asperità (il Corkscrew, 2,4 km al 9%) in testa e tutto ciò porta a un assottigliamento importante del gruppo. A 8 km dal traguardo si inizia a salire e inizialmente c’è grande attendismo. Poi però, a circa 500 metri dallo scollinamento, Jay Vine prende coraggio e parte. Sulle ruote dell’australiano si mette subito Simon Yates, poi poco più tardi, appena superata la cima della salita, arriva in testa alla corsa anche Pello Bilbao.
Il terzetto di testa non si guarda indietro e percorre la discesa finale alla massima velocità. Si entra così nell’ultimo chilometro e qui cominciano le strategie: Vine prova a sorprendere gli altri partendo da lontano, ma Bilbao non si fa fregare e con grande esperienza rientra poco più avanti a velocità doppia; con Vine tagliato fuori, è Simon Yates a provare a rimontare in extremis sullo spagnolo, ma l’iberico classe 1990 resiste e si va a prendere la quindicesima vittoria in carriera.
Secondo dunque Yates e terzo Vine, che si accontenta con la maglia di leader visto il ritardo consistente al traguardo di Rohan Dennis (ora in classifica generale l’australiano della UAE Team Emirates ha 15” di vantaggio su Pello Bilbao e 16” su Simon Yates). Dietro il terzetto di testa, arriva dopo 28” un gruppo di corridori regolato dall’australiano Michael Matthews (Team Jayco AlUla), dunque quarto. Il primo degli italiani è invece Antonio Tiberi, buon settimo all’arrivo.
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Foto: LaPresse