United-Cup 2023, Italia-USA 0-3: Matteo Berrettini si arrende ad un Taylor Fritz extra-lusso

Con il successo di Taylor Fritz su Matteo Berrettini per 7-6(4) 7-6(6) in due ore e 16 minuti, va agli Stati Uniti la prima edizione della United Cup. L’Italia non può ora più recuperare lo svantaggio di 3-0, dopo un percorso che l’ha portata all’ultimo atto anche in maniera un po’ inattesa. La vittoria americana, del resto, era tra gli esiti prevedibili della vigilia, data la consistenza complessiva del team.

Nel primo set le cose procedono subito in maniera non semplice per Berrettini, che nei due turni iniziali di battuta è costretto a salvare altrettante palle break, una con lo schema servizio-dritto-stop volley e l’altra con un bel rovescio in back. Dal canto suo, anche Fritz deve gestire due situazioni ai vantaggi, poi, dal quinto game in avanti, non c’è più neanche l’odore di un brivido, se si eccettua un 15-30 dal quale il finalista di Wimbledon 2021 deve recuperare sul 6-5, e che lo porta al tie-break. In questa situazione, però, il romano viene più volte tradito, in maniera inusuale, da servizio e dritto: campo libero per l’americano, che porta a casa il 7-4.

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Il secondo parziale comincia ancora con diversi segnali di lotta e Berrettini che deve salvare un’altra palla break a favore di Fritz. Sul 3-3 arriva un passante lungolinea di dritto in corsa spettacolare del romano, che riceve anche il cinque (mancato) di Tiafoe dalla panchina USA. Quelle che contano, però, sono le tre chance di allungo americane, ed è soprattutto il servizio di Matteo a salvare la situazione. Non ci sono più particolari situazioni critiche fino al secondo tie-break, in cui Berrettini strappa la battuta all’avversario, solo per vedersi recuperato da un lob di Fritz che non gestisce bene. Il numero 1 degli States va poi sul 5-3 su errore di dritto dell’azzurro, che però è aiutato dal nastro sul passante del 5-5. Il primo match point Berrettini lo annulla con uno schema servizio-dritto, ma è proprio quest’ultimo colpo a tradire l’italiano sul 6-6. Ancora un dritto del portacolori italiano va lungo, ed è l’ultimo punto.

Quasi singolare il fatto che a Berrettini non sia toccata in sorte alcuna palla break, ma altrettanto vero che le chance negate a Fritz sono nove. Per l’americano grandissimo rendimento con la prima di servizio, con cui vince l’87% dei punti (45 su 52).

Foto: LaPresse