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United Cup 2023, l’Italia affronta la Norvegia per la testa del gruppo E. Spauracchio Ruud

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Matteo Berrettini

La United Cup 2023 ha preso il via; il nuovo torneo per nazionali a squadre miste, che ha preso il posto della ATP Cup, sta piano piano ingranando le marce alte avviandosi a passo svelto verso la fase ad eliminazione. Tra chi ambisce ad entrare fra le prime sei c’è l’Italia, che ha assolto al meglio il suo compito battendo un coriaceo Brasile grazie a tre successi nei match in singolare. Ad affrontare gli azzurri c’è la Norvegia, ko contro i verdeoro e senza un roster fa fare impallidire. Però tra le sue fila c’è un certo Casper Ruud, accoppiato con Matteo Berrettini nel terzo dei cinque match previsti.

Il numero 3 del mondo potrà ricordare per molto tempo il suo 2022, anno della sua definitiva consacrazione grazie alle due finali Slam al Roland Garros e all’US Open. Nel corso della stagione ha affrontato per due volte il romano, battendolo sia nella finale di Gstaad in rimonta che ai quarti di finale a Flushing Meadows, portandosi dunque sul 4-2 nel computo totale. Matteo però avrà dalla sua una forte motivazione a rilanciarsi dopo una stagione strana, martoriata dagli infortuni che lo hanno costretto spesso a dover inseguire la forma. Il 2023 vuole essere l’anno del rilancio e l’incrocio con Ruud è il primo test probante in vista dell’Australian Open.

Le altre partite di singolare vedono però gli azzurri ampiamente favoriti sulla carta. Già con la prima giornata si può instradare la sfida verso Roma: inizia Martina Trevisan, reduce da una pesante sconfitta con Beatriz Haddad Maia. Il cemento non è il suo habitat naturale, ma parte nettamente avanti su Malene Helgo, numero 319 delle classifiche mondiali e con pochissima esperienza nel circuito maggiore. Lo stesso discorso può valere anche per Lorenzo Musetti, apparso brillante con il brasiliano Felipe Meligeni Alves e conscio di di avere il favore del pronostico con Viktor Durasovic, mai vittorioso nel circuito maggiore.

Dopo Berrettini, ci sarà invece Lucia Bronzetti, che venerdì mattina ha giocato un match da applausi con Laura Pigossi. Ormai la ragazza di Rimini si sta abituando sempre di più ad essere una protagonista del tennis internazionale e sta capendo come affrontare da favorita determinate sfide. Così sarà anche Ulrikke Eikeri, giocatrice che non è mai apparsa come un fulmine di guerra da singolarista rispetto al doppio. In caso di parità, si procederebbe poi al doppio misto, Eikeri e Durasovic i due protagonisti norvegesi ma ko con Stefani e Matos. Con il Brasile vittorioso, l’Italia è costretta a vincere il confronto con la Norvegia: compito per nulla impossibile, ma guai a darlo per scontato.

Foto: LaPresse

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