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United Cup 2023, l’Italia si gioca un jolly nell’eventuale doppio misto con gli USA. Ma bisogna arrivarci…
Domani, a partire dalle 03.00 italiane, ultimo atto della United Cup 2023 di tennis, competizione per nazioni a squadre miste di scena in Australia. L’Italia, dopo aver sconfitto 4-1 la Grecia, sfiderà gli Stati Uniti. Un confronto molto complicato dal momento che la compagine statunitense, vittoriosa 5-0 contro la Polonia in semifinale, ha dimostrato nel corso dell’intero torneo di essere la migliore.
Gli States possono contare, infatti, su una batteria di singolaristi eccezionale: Taylor Fritz (n.9 del mondo), Frances Tiafoe (n.19 ATP), Jessica Pegula (n.3 WTA) e Madison Keys (n.11 WTA). Sulla base di questi valori, al femminile pensare di portare via un punto è una specie di miracolo, dal momento che Pegula e Keys sono obiettivamente di un altro livello rispetto a Martina Trevisan e a Lucia Bronzetti.
Certo, la toscana ha fatto saltare il banco contro Maria Sakkari (n.6 del mondo) nel match contro gli ellenici, ma la citata Pegula è una tennista molto potente e più pericolosa della greca sul cemento. Lo stesso discorso vale a maggior ragione per Bronzetti opposta a Keys, semifinalista negli Australian Open dell’anno passato per fare una menzione.
Ecco che per poter pensare di fare partita con gli americani sarà fondamentale vincere i singolari maschili e anche qui il target è tutt’altro che agevole: Matteo Berrettini negli scontri diretti è sotto 0-2 contro Fritz; Lorenzo Musetti ha vinto l’unico incontro nel circuito ATP contro Tiafoe ad Acapulco due anni fa, ma l’americano è maggiormente strutturato per rendere al meglio su una superficie veloce. In sostanza, è difficile
Se davvero “i pianeti dovessero allinearsi”, il 2-2 dopo i quattro singolari è quello che sperano gli azzurri, per arrivare al doppio misto e giocarsi il tutto per tutto. In questo caso, Vincenzo Santopadre è orientato per scegliere una coppia inedita, formata da Berrettini e Trevisan per battere Pegula/Fritz. Funzionerà? Lo scopriremo…
Foto: LaPresse