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United Rugby Championship: Benetton Treviso rischia nel finale, ma alla fine batte l’Ulster a Monigo

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Si è conclusa a Monigo la sfida valevole per la tredicesima giornata dell’United Rugby Championship tra la Benetton Treviso e l’Ulster. Scontro playoff tra i veneti e i nordirlandesi in un match molto duro fisicamente, dove sono le difese a fare la differenza. Ecco come è andata.

Avvio difficile per la Benetton Treviso, con l’Ulster che nei primi minuti fa la partita, obbliga al fallo più volte i padroni di casa, che inizialmente si salvano per un paio di touche sbagliate dagli ospiti, ma all’8’ è O’Sullivan a infilarsi e a segnare la meritata meta. Reagisce subito, però, la squadra di Bortolami, obbliga a sua volta al fallo l’Ulster e dalla seguente touche sui 5 metri pallone che arriva ad Albornoz che va fino in fondo al 13’ per il 7-7. Ottima la difesa di Treviso, che poco dopo si inventa un intervento in scivolata dello stesso Albornoz, Ulster in difficoltà nella propria metà campo, calcio di Brex al largo e Ratave al 18’ va in fondo e 14-7 per i padroni di casa.

Continua a essere dominante la difesa biancoverde che concede pochissimi spazi all’attacco nordirlandese. E quando recupera palla la Benetton è velocissima sulle gambe con giocatori come Menoncello o Smith e subito mette in difficoltà gli avversari. Non si smuove, però, il punteggio, con Ulster che prova a fare il match, ma Treviso che risponde e tra difesa e piede ricaccia continuamente indietro i nordirlandesi. Così al 34’ un 50/22 riporta Treviso in attacco, fuorigioco Ulster e Albornoz va sulla piazzola per il 17-7. Ultimo attacco del primo tempo per l’Ulster, va sulla piazzola Cooney e si va al riposo sul 17-10.

Parte in attacco la Benetton Treviso, mette in difficoltà la difesa con Ratave, ma l’azione non sfonda e alla fine è Albornoz che droppa tra i pali al 43’ per il 20-10. Reagisce l’Ulster, rischia Treviso con un calcetto nordirlandese in area di meta biancoverde, ma nessuno lo schiaccia e si salvano i veneti. La stanchezza pesa ora, con errori banali da entrambe le parti e match che vede i ritmi abbassarsi con ancora mezz’ora da giocare. Dominano le difese ora, ma al 54’ la battaglia al piede viene vinta dall’Ulster e sulla seguente azione resiste come può Treviso sulla linea di meta. Touche sui 5 metri per gli ospiti, maul e arriva la meta di Herring per il 20-15 e match totalmente riaperto, anche se pesa il palo preso da Cooney sulla trasformazione.

Treviso, però, non molla e, anzi, prova ad alzare il ritmo e al 59’ subisce fallo poco dentro la metà campo e Rhyno Smith va sulla piazzola dalla lunghissima distanza e trova tre punti importantissimi per andare sopra break sul 23-15. E al 64’ Treviso riconquista un ovale, muove la palla velocissimo al largo fino a Brex, viene spinto alle spalle da Ratave che evita così il placcaggio e terza meta per il 28-15. Ulster che ora deve sbrigarsi per riaprire i giochi e arriva subito la meta di Lowry che riporta i nordirlandesi sotto break sul 28-22 con 10 minuti da giocare. Ora spinge la squadra ospite per trovare la vittoria, conquista una punizione molto dubbia per andare in touche a 6 minuti dalla fine. E arriva la meta di punizione sulla maul seguente e sorpasso Ulster che va avanti 28-29 con cartellino giallo a Pettinelli. Serve una reazione decisa di Treviso che conquista una punizione, di nuovo Smith sulla piazzola, palo interno e tre punti per il 31-29. Rischia la beffa a meno di un minuto dalla fine Treviso, ma Ratave nega la meta. Ultima mischia sui 5 metri, palla fuori e Benetton vince 31-29.

Foto: Alfio Guarise – LPS

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