Pallavolo
Volley, SuperLega: Cisterna zittisce Trento, Dirlic spaziale. Siena espugna Piacenza, Pinali magico
La 15ma giornata della SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile, si è conclusa con due posticipi. Siena ha firmato un autentico colpaccio espugnando la tana di Piacenza per 3-1 (25-22; 17-25; 26-24; 33-31). L’ultima della classe è riuscita ad annichiliare la quinta forza del torneo e a conquistare tre punti preziosissimi in ottica salvezza. I toscani si sono portati a due lunghezze di distacco da Padova a -4 da Taranto, ributtandosi nella mischia per evitare l’ultimo posto che obbliga alla retrocessione in Serie A2. Botta e risposta nei primi due set, poi nella terza frazione Piacenza si è procurata un set-point ma Siena lo ha annullato e si è portata in vantaggio.
Nel quarto parziale l’Emma Villas ha avuto cinque match-point non consecutivi, la Gas Sales li ha annullati (28-28) e si è procurata un set-point per trascinare la contesa al tie-break, ma i toscani si sono salvati (ripetendosi anche sul 30-31) e poi hanno vinto la contesa. Prova sopra le righe da parte dell’opposto Giulio Pinali (25 punti) e degli schiacciatori Maarten van Garderen (22) e Nemanja Petric (19). Alla compagine emiliana non sono bastati i guizzi del centrale Robertlandy Simon (25 punti, 5 muri, 3 aces) e del martello Luka Basic (20), in doppia cifra anche l’opposto Yuri Romanò (13) e lo schiacciatore Francesco Recine (12).
Sontuosa magia di Cisterna, che ha battuto Trento per 3-2 (25-21; 25-22; 24-26; 35-37; 15-13) di fronte al proprio pubblico. I laziali hanno giganteggiato nei primi due set, ma poi i dolomitici sono riusciti ad accorciare le distanze e hanno poi avuto la meglio in un infinito quarto parziale. Al tie-break, però, i padroni di casa hanno fatto la differenza e sono riusciti a fare festa. Cisterna si prende lo scalpo di lusso, conquista la terza vittoria nelle ultime quattro uscite e si porta a tre punti di distacco proprio dagli uomini di Angelo Lorenzetti, che ora si trovano in quarta posizione (alla pari di Civitanova).
Prova magistrale di Petar Dirlic, autore di 35 punti e ben spalleggiato da Marko Sedlacek (13) e Efe Bayram (16). A Trento non è bastata la prova di spessore di Alessandro Michieletto (27 punti), spalleggiato in attacco da Daniele Lavia (7) e Donovan Dzavoronok (12 punti, ha sostituito Matey Kaziyski dopo i primi due set). In doppia cifra anche i centrali Marko Podrascanin e Srecko Lisinac (13 punti con 3 muri a testa). Perugia è al comando con 16 punti di vantaggio su Modena, 19 su Civitanova e Trento, 20 su Piacenza.
Photo LiveMedia/Bianca Simonetti