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Volley, Superlega. Perugia inarrestabile: 3-0 a Verona per il 14mo sigillo. Che rimonta Padova!

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Simone Giannelli

Perugia fa sempre festa, sbanca anche Verona con un secco 3-0 (25-17, 25-17, 25-16) e continua a viaggiare a punteggio pieno in vetta alla classifica, mentre Padova piazza una rimonta vincente contro Cisterna e conquista un successo fondamentale in chiave salvezza battendo 3-2 (17-125, 19-25, 25-21, 25-20, 15-12) una Cisterna bella a metà che si è sciolta come neve al sole dopo aver giocato due set di alto livello.

Perugia si conferma padrona assoluta del campionato e fa quattordici nel match della domenica pomeriggio vincendo 3-0 sul campo di una impotente WithU Verona che non riesce praticamente mai a dare fastidio alla capolista. Un Leon inarrestabile ma un complesso che sembra giocare a memoria non lasciano scampo ai veronesi che ci provano in tutti i modi ad infastidire i campioni del mondo ma devono arrendersi allo strapotere degli umbri in battuta, a muro e in attacco.

Davanti al pubblico delle grandi occasioni (circa 5000 spettatori) la capolista Perugia si schiera con Plotnytskiy  e dà spettacolo nel primo set. Gli umbri partono subito a mille e scattano avanti sul 5-0. Verona prova a più riprese di rimettersi in carreggiata ma la Sir Safety Susa tiene i rivali a distanza di sicurezza senza particolari sussulti fino al 25-17 che chiude il set.

C’è partita in avvio di secondo set. la WithU Verona prova a scuotersi e mettere in difficoltà Perugia. I veneti ci riescono con Keita e Sapozhkov fino al 12-10, poi Perugia cambia marcia e per i padroni di casa è notte fonda. Herrera prima e Leon poi dalla linea dei 9 metri sono micidiali e aprono la strada al break degli umbri che si portano sul 20-16 e chiudono con il secondo 25-17 consecutivo.

Il terzo set è di nuovo un monologo della capolista che si affida alla sua star Leon che si erge ad assoluto protagonista e spinge in alto i suoi che prendono da subito il largo (16-10) tenendo gli avversari alla larga dalla possibile rimonta. La Sir Safety Susa chiude il set con il punteggio di 25-16 con la pipe di Plotnytskyi e prosegue la sua marcia inarrestabile. In casa Perugia 17 punti per Leon, top scorer del match, e 10 per Solè. Per Verona un solo giocatore in doppia cifra, Keita con 10 punti. 

A Padova, Cisterna entra in campo con la giusta determinazione ed in un baleno si porta avanti 8-4 nel primo set. Padova reagisce, prova a riportarsi in carreggiata ma la squadra di soli ha le armi per tenere a distanza la squadra avversaria. Baranowicz si affida ai suoi attaccanti di palla alta e nel finale del set sono Dirlic e Sedlacek a spingere i laziali sul 25-17.

In avvio di secondo set c’è grande equilibrio fino al 14 pari quando un ace di Baranowicz prima e un muro di Kaliberda poi aprono la strada al break di Cisterna che viaggia sul velluto nella seconda parte del set e, senza particolari sussulti, si impone con il punteggio di 25-19. Padova reagisce  prova a mettere in difficoltà Cisterna nel terzo set. I veneti alzano le percentuali in ricezione e scattano avanti 10-7 ma Cisterna è lì, pareggia a quota 13 e si porta avanti 15-17 ma, quando sembra tutto deciso, è Gardini a suonare la carica per i padroni di casa che, con un ace del romagnolo, si portano avanti 22-19 e accorciano le distanze con il punteggio di 25-21. 

Padova si sblocca e nel quarto set prende ben presto il largo, sfruttando anche qualche errore di troppo della formazione laziale. I veneti scattano avanti 14-9 e tengono a distanza di sicurezza i rivali fino al 20-15. Cisterna prova il tutto per tutto ma si ferma sul 20-17 e Padova pareggia il conto con il punteggio di 25-20. 

Nel tie break, sulle ali dell’entusiasmo, Padova parte meglio e raggiunge con Asparuhov on fire il vantaggio di 9-6. Bajram riporta in parità i laziali sul 9-9. A quel punto sale ancora in cattedra Davide Gardini che piazza due ace consecutivi e riporta in alto i veneti (12-9). Padova tiene il cambio palla ed è Asparuhov a chiudere il match con il punteggio di 15-12. Micidiali gli attaccanti di palla alta di Padova con Asparuhov a quota 19 punti e 19 a testa per Takahashi e Petkovic. In casa Costerna 16 punti per Dirlic, 13 per Rossi e 11 a testa per Sedlacek e Kaliberda.

Photo LiveMedia/Loris Cerquiglini

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