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America’s Cup 2024, Luna Rossa aspetta l’AC40. Perché Ineos e Alinghi hanno ricevuto prima la nuova barca?

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Luna Rossa

Manca un anno e mezzo alla America’s Cup 2024 e fervono i preparativi in vista della prossima edizione della competizione sportiva più antica al mondo. Nelle acque di Barcellona si regaterà con gli AC75, in sostanza lo stesso tipo di imbarcazione visto durante l’ultima campagna ad Auckland, ovviamente con le dovute modifiche ed evoluzioni. In precedenza, però, le squadre che parteciperanno alla kermesse si alleneranno con la versione in miniatura, ovvero gli AC40, barche che verranno utilizzate anche in due tappe delle World Series e nella Coppa America riservata ai giovani e alle donne.

Team New Zealand, detentore della Vecchia Brocca, ha già utilizzato l’AC40 nel Golfo di Hauraki. I Kiwi hanno poi fornito, come da regolamento, altri modelli di AC40 a Ineos Britannia (Challenger of Record) e a Red Bull Alinghi, che li hanno testati proprio negli ultimi giorni rispettivamente a Palma di Maiorca e a Barcellona. Le barche sono state consegnate in ordine di iscrizione e la prossima a ricevere il mezzo sarà Luna Rossa.

L’equipaggio guidato dallo skipper Max Sirena si è allenato duramente nelle ultime settimane con il prototipo LEQ12 realizzato interamente a Cagliari e i risultati di queste uscite in Sardegna serviranno proprio per costruire l’AC75 che sarà protagonista in America’s Cup. Tra l’altro le evoluzioni del sodalizio italiano sono state abbondantemente elogiate dai recon, ovvero gli osservatori ufficiali che stilano rapporti e li inviano alle altre partecipanti. Luna Rossa dovrebbe ricevere l’AC40 in primavera, poi toccherà agli statunitensi di American Magic e ai francesi di Orient Express.

Foto: Ivo Rovira/America’s Cup

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