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Atletica, Andy Diaz è italiano! Carta da medaglia a Parigi 2024, ma quando potrà gareggiare?

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L’atletica italiana ha una nuova carta da medaglia per le Olimpiadi di Parigi 2024, di quelle davvero pesanti: il cubano Andy Diaz è stato infatti naturalizzato ieri a seguito di una delibera del Consiglio dei Ministri presieduto dalla Premier Giorgia Meloni. Il presidente del Coni Giovanni Malagò aveva infatti attivato la procedura affinché venisse concessa la cittadinanza italiana al caraibico per meriti sportivi: il Governo ha approvato la richiesta e da ieri Diaz è un nostro concittadino a tutti gli effetti. Occorre sottolineare come per le persone ‘normali’ sia lungo e tortuoso il processo per acquisire la cittadinanza italiana, mentre da ormai diversi anni gli sportivi hanno una corsia preferenziale: giusto o sbagliato? Come sempre, OA Sport non vuole addentrarsi in discorsi politici.

Andy Diaz è uno dei primi tre triplisti al mondo. Gli altri due, a dire il vero, sono tutti suoi ex-connazionali: i cubani Pedro Pablo Pichardo e Jordan Diaz Fortun gareggiano rispettivamente per Portogallo e Spagna. Nel 2022 il neo-azzurro superò per ben sei volte la barriera dei 17.50 metri, vincendo anche la Finale di Diamond League a Zurigo in 17,70, primato personale. Il record italiano di Fabrizio Donato, peraltro proprio l’allenatore di Andy Diaz, è di 17.60 metri e resiste dal 2000!

Classe 1995 (ma compirà 28 anni solo a dicembre), l’italo-cubano diventa a tutti gli effetti una stella dell’atletica tricolore. Nella stagione in corso vanta un modesto (per lui…) 17,09 indoor, ma in vista della stagione estiva il sogno diventa quello di avvicinare la fatidica soglia dei 18 metri, oggettivamente impensabile per qualsiasi triplista nato sino ad oggi in Italia.

Resta però un nodo da sciogliere: quando potremo vedere Andy Diaz indossare effettivamente la maglia della Nazionale azzurra? Da regolamento devono trascorrere 3 anni da quando si è gareggiato per la nazione precedente (salvo accordo tra le Federazioni che ridurrebbe i tempi ad un solo anno, ma è improbabile). La norma non è assolutamente chiara, perché non specifica di quali competizioni si parli. Se si prendono in considerazione solo le manifestazioni internazionali come Mondiali, Olimpiadi e rassegne continentali (Europei, Panamericani, etc.), allora l’ultima presenze di Diaz con la casacca di Cuba risale ai Panamericani del 2019: in questo caso l’Italia potrebbe schierarlo sin dai Mondiali 2023 di Budapest. C’è però un ‘ma’ decisamente importante. Diaz era stato convocato per le Olimpiadi di Tokyo 2020 (disputate nel 2021), risultava iscritto alla gara, tuttavia non prese parte alle qualificazioni: ebbene, bisognerà tenere conto della mera iscrizione ai Giochi, sebbene non vi abbia partecipato? Sono questioni da avvocati…In ogni caso, le qualificazioni del triplo alle ultime Olimpiadi si svolsero il 3 agosto 2021, mentre quelle a Parigi 2024 saranno il 7 agosto: nella peggiore delle ipotesi, i 3 anni saranno trascorsi. Inoltre Diaz rappresentò Cuba nella tappa di Diamond League il 1° luglio 2021 ad Oslo: si terrà conto o meno di questo evento?

In questo momento anche in FIDAL non si prende posizione sull’argomento, perché i nodi esposti andranno chiariti nelle prossime settimane. La sensazione è che Andy Diaz ci sarà a Parigi 2024, mentre non è sicura la sua partecipazione ai Mondiali 2023. Ad ogni modo, presto o tardi l’Italia potrà schierare un nuovo asso al fianco delle stelle che hanno rilanciato il movimento nell’ultimo triennio.

IL BORSINO E LE SPERANZE DI MEDAGLIA DELL’ITALIA A PARIGI 2024

Foto: Livephotosport

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