Atletica
Atletica, Assoluti indoor 2023. E’ il giorno di Marcell Jacobs! Test probante sui 60 prima dell’Europeo di Istanbul
E’ la giornata di Marcell Jacobs agli Assoluti indoor di Ancona: c’è grandissima attesa per vedere all’opera il campione olimpico ed europeo dei 100 e mondiale ed europeo dei 60 piani. Jacobs arriva dal secondo posto di Liévin, con lo stesso 6.57 del debutto di Lodz: non ha impressionato in questa fase di preparazione all’Europeo e cerca successo e fiducia agli Assoluti, ultima gara prima di Istanbul. Lo sprinter delle Fiamme Oro va alla ricerca del suo terzo titolo consecutivo nella specialità dopo le vittorie nette del 2021 e 2022, in entrambi i casi con il crono di 6.55. Non sarà una passeggiata per Jacobs anche in casa perché si troverà a fianco Samuele Ceccarelli il nome nuovo che con il 6.58 di Berlino è stato in grado di entrare nella top ten italiana di sempre all’ottavo posto. Tra i protagonisti annunciati ci sono Roberto Rigali, il 20enne Junior Tardioli, il più esperto Luca Lai, il sammarinese Francesco Sansovini e Nicholas Artuso.
Nel triplo uomini le assenze di Andrea Dallavalle ed Emmanuel Ihemeje, due dei moschettieri azzurri della specialità, dovrebbero lasciare via libera a Tobia Bocchi, quarto all’Europeo di Monaco. Per il podio si candida il campione uscente Simone Biasutti così come il veterano Daniele Greco e il finalista mondiale U20 Federico Bruno.
Sarà ad Ancona solo da spettatore il campione olimpico di salto in alto Gimbo Tamberi (che ha deciso di concentrarsi solo sulla stagione all’aperto). Ci sarà invece Stefano Sottile al rientro dopo un lungo stop. Se la vedrà con Marco Fassinotti, Christian Falocchi, Eugenio Meloni, lo junior Edoardo Stronati decollato a 2,21 a soli due centimetri dal record italiano U20, e il nome nuovo Alessandro Bellelli
Ayomide Folorunso, sulla falsariga della scorsa stagione, è la prima in italia nei 400 (oggi le finali) dove ha vinto già tre volte e con 52.52 sabato scorso a Metz è tornata a migliorarsi dopo tre anni. Può farle filo da torcere Rebecca Borga, in attesa di verificare la condizione di Alice Mangione e di Eleonora Marchiando. Attenzione anche a Anna Polinari, Alessandra Bonora, Raphaela Lukudo e Virginia Troiani.
Nei 400 uomini Riccardo Meli ha già mostrato ottime cose precedendo nella lista stagionale di tre centesimi il finalista olimpico della staffetta Vladimir Aceti. Mario Lambrughi tenterà di confermare il titolo conquistato lo scorso anno ma attenzione anche a Lorenzo Benati, Brayan Lopez e Matteo Raimondi.
Una poltrona per tre nel getto del peso, una delle specialità destinate a regalare più spettacolo in questa edizione degli Assoluti. Leonardo Fabbri, dopo l’infortunio e una stagione passata al di sotto delle aspettative, è tornato sui suoi livelli abituali con il 21,33 di Val-de-Reuil, il 21,49 di Parma e il 21,53 di mercoledì a Belgrado. Il toscano non potrà dormire sonni tranquilli perché tra i pretendenti al trono ci sono anche Zane Weir, al rientro alle competizioni a otto mesi dalla frattura alla mano e ha lanciato a 21,32 a Rochlitz, 21,45 e Nick Ponzio che in stagione si è fermato a 20,43 ma è imbattuto agli Assoluti da quando ha acquisito la cittadinanza italiana. Tra gli altri, oltre i diciannove metri in stagione Riccardo Ferrara e Lorenzo Del Gatto.
Nei 60 piani donne non c’è la neo-primatista italiana Zaynab Dosso, reduce da infortunio, la lotta per la vittoria vede protagoniste alcune delle più esperte interpreti della specialità: Irene Siragusa, Johanelis Herrera, Anna Bongiorni e Alessia Pavese, oltre a una delle nuove leve, già affermata come Vittoria Fontana. Le outsider sono Costanza Donato, la sedicenne da primato U18 Alice Pagliarini e un’altra veterana come Gloria Hooper.
Negli 800 si preannuncia una lotta a due tra Eloisa Coiro (che ha vinto l’unico scontro diretto in stagione) e la quattro volte campionessa indoor Elena Bellò. Al via anche Federica Del Buono, Serena Troiani e Sofia Bella.
Negli 800 maschili Catalin Tecuceanu è il capofila stagionale con 1:47.22 ed è il favorito numero uno ma dovrò vedersela con Simone Barontini (1:47.42 la scorsa settimana a Torun). Ci sono anche due outsider come Federico Riva, specialista dei 1500 metri ma efficace anche nella distanza più breve, e anche il campione d’Europa della staffetta del cross Pietro Arese, oltre a Joao Bussotti ed Enrico Riccobon.
Ottavia Cestonaro, già in gara ieri nel lungo, si confronterà nel triplo con la tricolore in carica Dariya Derkach (14,25 al Memorial Giovannini). Per il podio attenzione anche a Veronica Zanon.
Anna Musci è la favorita numero uno nel peso, forte del personale di 15,95 ottenuto proprio ad Ancona. Possono impensierirla Sara Verteramo, Monia Cantarella e le discobole Benedetta Benedetti e Daisy Osakue. Ludovica Cavalli parte con i favori del pronostico nei 3000 femminili. Sta crescendo e si è portata a meno di tre secondi dal primato di Nadia Battocletti (assente ad Ancona). Provano a insidiarla Federica Zanne, Valentina Gemetto e Micol Majori.
Poker di favoriti nei 3000 maschili: il leader stagionale è Ossama Meslek (7:45.15 a Karlsruhe) ma attenzione anche a Pietro Riva (7:49.42 a Metz), all’oro europeo della staffetta del cross Yassin Bouih e a Mattia Padovani. Nella prova dell’asta, non ci saranno il neo primatista italiano indoor Claudio Stecchi e il suo rivale più accreditato, Max Mandusic ma potrebbe regalare spettacolo la sfida tra i compagni di allenamento Matteo Oliveri, già campione un anno fa, e lo junior Simone Bertelli, a cui si potrebbero aggiungere Alessandro Sinno e il multiplista Dario Dester.
Foto Lapresse