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Atletica, Campionati Italiani Indoor: Jacobs battuto! Fabbri scatenato, squilli di Tecuceanu e Folorunso, ok Meli e Sottile

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Marcell Jacobs

Al PalaIndoor di Ancona è andata in scena la seconda e ultima giornata dei Campionati Italiani al coperto 2023 di atletica leggera, importante tappa di avvicinamenton agli Europei Indoor che si disputeranno a Istanbul (Turchia) dal 2 al 5 marzo. Pomeriggio caratterizzato dalla presenza in pista di Marcell Jacobs, ma il Campione Olimpico dei 100 metri (sconfitto da Samuele Ceccarelli) non è stata l’unica attrazione nel capoluogo marchigiano. A mettersi in mostra è stato anche Leonardo Fabbri, che ha gettato il peso a 21.60 metri ed è diventato il quarto al mondo in questa stagione. Buone prove di Ayomide Folorunso e Catalin Tecuceanu, diventati i secondi italiani di sempre tra 400 e 800 metri.

RISULTATI CAMPIONATI ITALIANI INDOOR ATLETICA

60 METRI (MASCHILE) – La notizia del giorno: Marcell Jacobs è stato sconfitto da Samuele Ceccarelli. Il Campione Olimpico corre in 6.55 (suo stagionale), ma sulla sua sinistra si scatena il giovane toscano che si impone in 6.54 (personale ritoccato di quattro centesimi). Seconda battuta d’arresto consecutiva per il velocista lombardo, che non riscatta il ko di Lievin e anzi dopo il traguardo si tocca una coscia, lasciando pensare a un acciacco fisico. Non arrivano risposte confortanti verso gli Europei Indoor, mentre Ceccarelli entra in una nuova dimensione e potrebbe essere un outsider in terra turca.

GETTO DEL PESO (MASCHILE) – Spallata straripante di Lorenzo Fabbri, che all’ultimo tentativo spedisce l’attrezzo a 21.60 metri e riesce così a battere Zane Weir, in precedenza capace di 21.46. Il toscano ha firmato il proprio personale al coperto e si è issato al quarto posto delle liste mondiali stagionali, il terzo in quelle europee: si può sognare in grande in vista della rassegna continentale. Nick Ponzio completa il podio con 20.60.

60 METRI (FEMMINILE)Gloria Hooper riesce nella sua rimonta proprio nel finale e si impone con il tempo di 7.31, riuscendo a prevalere nei confronti di Vittoria Fontana (7.33), Anna Bongiorni (7.34) e Irene Siragusa (7.35). Ricordiamo che la primatista italiana Zaynab Dosso è assente a causa di un infortunio.

400 METRI (FEMMINILE) – Ayomide Folorunso si è fermata ad appena 11 centesimi dal record italiano che Virna De Angeli detiene addirittura dal 10 marzo 1996 (52.17 a Stoccolma). L’emiliana giganteggia in maniera perentoria, toglie addirittura 24 centesimi al proprio personale (siglato poche settimane fa) e conquista il tricolore con un bel 52.28. Ampiamente distaccate Alice Mangione (52.69), Eleonora Marchiando (52.70), Anna Polinari (52.82) e Raphaela Lukudo (53.30).

800 METRI (MASCHILE) – Catalin Tecuceanu firma uno squillo di lusso e diventa il secondo italiano di sempre con il tempo di 1:45.99, a 55 centesimi dal record italiano di Giuseppe D’Urso che resiste da 30 anni. Alle sue spalle Simone Barontini (1:46.82) e Federico Riva (1:47.39).

400 METRI (MASCHILE) – Riccardo Meli vince una gara di grande cuore e dimostra tutto il suo valore: il classe 2001 festeggia in 46.58 ed esulta con il gesto della pistola tipico di Fred Kerley, Campione del Mondo dei 100 metri che un paio di settimane fa aveva condiviso la foto proprio del nostro portacolori. Alle sue spalle Vladimir Aceti (46.74) e Lorenzo Benati (46.91).

SALTO IN ALTO (MASCHILE) – Stefano Sottile era uno degli uomini più attesi del pomeriggio, visto che lo scorso 3 febbraio era tornato ai vertici superando 2.27 metri in Germania. L’azzurro ha centrato 2.26 al primo tentativo, poi ha fallito una prova a 2.28 e due a 2.32. Sono comunque giunti eccellenti segnali in vista della rassegna continentale in sala. Alle sue spalle Marco Fassinotti (2.24 alla prima) e lo junior Edoardo Stronati (2.24 alla prima, ma con più errori in precedenza rispetto al rivale).

800 METRI (FEMMINILE) – Tricolore per Eloisa Coiro, che vince in 2:03.55 battendo Federica Del Buono (2:04.77) e Serena Troiani (2:06.48).

SALTO CON L’ASTA (MASCHILE) – Claudio Stecchi ha deciso di dare forfait dopo aver eguagliato il record italiano indoor lo scorso mercoledì (5.82). A conquistare il tricolore è il giovane Matteo Oliveri, che valica 5.43 e poi dà l’assalto alla miglior prestazione italiana under 23 al coperto, ma l’asticella cade a 5.63 e il primato di Giuseppe Gibilisco resta imbattuto. Sul podio anche lo junior Simone Bertelli (5.33) e Alessandro Sinno (5.23).

SALTO TRIPLO (MASCHILE) – Si rimane abbondantemente sotto i 17 metri. Tobia Bocchi vince con 16.83, precedendo Simone Biasutti (16.25) e Alex Fabbri (15.97).

SALTO TRIPLO (FEMMINILE) – Successo per un solo centimetro di Dariya Derkach, che con 14.12 batte Ottavia Cestonaro (14.11) in una gara di buon livello. Terzo posto per Francesca Lanciano (13.13).

EPTATHLON (MASCHILE) – Dario Dester ha deciso di non partecipare all’evento. A vincere è stato Lorenzo Naidon con 5.714 punti, precedendo Andrea Cerrato (5.462) e Lorenzo Modugno (5.309).

GETTO DEL PESO (FEMMINILE) – Sigillo di Monia Cantarella (15.96 metri), che riesce così ad avere la meglio su Anna Musci (15.74) e su Daisy Osakue (15.50), che per l’occasione ha lasciato il lancio del disco (assente alle indoor).

3000 METRI (MASCHILE) – Affermazione schiacciante di Ossama Meslek (7:52.90), che precede Pietro Riva (7:56.33) e Mattia Padovani (8:00.00).

3000 METRI (FEMMINILE) – Ludovica Cavalli bissa il titolo conquistato ieri sui 1500 metri, facendo festa in 9:14.25 davanti a Elisa Palmero (9:15.71) e a Micol Majori (9:19.09).

Foto: Grana/FIDAL

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