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Atletica, Campionati Italiani Indoor: Roberta Bruni da record! Iapichino, Vallortigara e Arese vincono. Dal Molin c’è, Furlani sconfitto
Al PalaIndoor di Ancona è andata in scena la prima giornata dei Campionati Italiani Indoor 2023 di atletica leggera. Sabato avaro di grandi squilli prestazionali, ad eccezione del record italiano indoor di salto con l’asta firmato da Roberta Bruni e da Paolo Dal Molin che si è spinto a tre centesimi dal suo record italiano dei 60 ostacoli. Gli attesi Mattia Furlani, Pietro Arese, Larissa Iapichino, Elena Vallortigara non hanno offerto squilli di livello internazionale a un paio di settimane dagli Europei Indoor (2-5 marzo a Istanbul). Domani toccherà in particolar modo a Marcell Jacobs e ai pesisti.
RISULTATI E PODI CAMPIONATI ITALIANI INDOOR OGGI
SALTO CON L’ASTA (FEMMINILE) – Arriva il record italiano indoor per mano di Roberta Bruni, che supera 4.62 metri al terzo tentativo e ritocca di un paio di centimetri il primato che ella stessa aveva siglato dieci anni fa. Elisa Molinarolo è seconda con 4.52, terzo posto per Giulia Valletti Borgnini (4.42).
SALTO IN LUNGO (MASCHILE) – C’era grande attesa per Mattia Furlani, ma il giovane talento laziale si ferma a 7.50 metri ed è soltanto terzo. A vincere è infatti stato Filippo Randazzo con un poco rilevante 7.68 davanti a Lorenzo Mantenuto (7.54).
SALTO IN ALTO (FEMMINILE) – Elena Vallortigara conquista il tricolore superando 1.90 al secondo tentativo e fallendo poi i tre tentativi a 1.93, compiendo un passo indietro rispetto al convincente 1.95 di Banska Bystrica. Il bronzo mondiale ha regolato le giovani Asia Tavernini (1.85) e Aurora Vicini (1.85).
SALTO IN LUNGO (FEMMINILE) – Larissa Iapichino ha trionfato con un balzo da 6.53 metri non così esaltante. La 20enne toscana ha primeggiato senza strafare davanti a Ottavia Cestonaro (6.31) e Arianna Battistella (6.27).
1500 METRI (MASCHILE) – Gara di grande intensità agonistica e decisa in volata. Junior Bussotti Neves entra in vantaggio sul rettilineo conclusivo, ma Pietro Arese lo supera con grande eleganza e vince con il tempo di 3:48.07, due decimi meglio del rivale. Terzo posto per Ossama Meslek (3:48.37).
1500 METRI (FEMMINILE) – Arriva il minimo europeo per Ludovica Cavalli, che fa gara di testa e si impose in 4:08.00 contenendo il tentativo di rientro di Sintayehu Vissa, fresca di record italiano del miglior e oggi fermatasi a 4:08.20. Terzo posto per Federica Del buono (4:12.10), che ha tenuto il ritmo elevato nelle prime battute.
60 OSTACOLI (FEMMINILE) – Testa a testa incandescente e risolto soltanto al photo-finish: Nicla Mosetti ha la meglio di misura su Elisa Maria Di Lazzaro, entrambe autrici di un buon 8.04. Veronica Besana completa il podio (8.14), soltanto quinta Luminosa Bogliolo (8.22).
60 OSTACOLI (MASCHILE) – Paolo Dal Molin impressiona in batteria e con un ottimo 7.54 si ferma ad appena tre centesimi dal suo record italiano. ma poi non si presenta in finale e a vincere il titolo è Lorenzo Simonelli (7.66) davanti ad Hassane Fofana (7.72). Terzo posto per Nicolò Giacalone, che ha preceduto Lorenzo Tano (figlio di Rocco Siffredi).
3000 METRI DI MARCIA (FEMMINILE) – Prova di sostanza da parte della classe 2003 Alexandrina Mihai. La ragazza veneta di origini moldave si è imposta con il tempo di 12:51.73, lasciandosi abbondantemente alle spalle Sara Vitiello (13:25.32) e Serena Di Fabio (14:02.82).
5000 METRI DI MARCIA (MASCHILE) – Francesco Fortunato conferma il pronostico della vigilia, primeggiando in 18:37.63 davanti a Riccardo Orsoni (19:33.53) e a Davide Finocchietti (20:15.56).
PENTATHLON – Sveva Gerevini conferma il pronostico della vigilia e vince con il totale di 4.411 punti. Alle sue spalle si sono piazzatte Sara Chiaratti (3.864) e Alice Lunardoni (3.830).
Foto: Grana/FIDAL