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Atletica, World Indoor Tour: Tentoglou vola a 8.40, Tsegay fallisce il record del mondo, Kambundji doma i 60

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Miltiadis Tentoglou

A Torun (Polonia) è andata in scena la Copernicus Cup, terza tappa del World Indoor Tour (livello gold) di atletica leggera. Un paio di lampi hanno illuminato la serata.

60 METRI (FEMMINILE) – Mujinga Kambundji domina la super sfida contro la polacca Ewa Swoboda e la statunitense Kayla White. La svizzera giganteggia in 7.06 contro il 7.11 della padrona di casa e il 7.13 dell’americana.

SALTO CON L’ASTA (MASCHILE) – Clicca qui per la cronaca della gara con Claudio Stecchi.

SALTO IN LUNGO (MASCHILE) – Il greco Miltiadis Tentoglou conferma tutto il suo talento e vola addirittura a 8.40 metri. Si tratta della miglior prestazione mondiale stagionale firmata dal Campione Olimpico, che trova un guizzo davvero di lusso. Battuti nettamente lo svedese Thobias Montler (8.17) e il cubano Maykel Masso (7.84).

800 METRI (FEMMINILE) – La britannica Keely Hodgkinson primeggia con la miglior prestazione mondiale stagionale (1:57.87), battendo la beniniana Noelie Yarigo (1:58.48) e la slovacca Anita Horvat (2:01.42).

800 METRI (MASCHILE) – Festeggia lo svedese Andreas Kramer in 1:46.37, battendo il keniano Collins Kipruto (1:46.82) e lo spagnolo Adrian Ben (1:46.96). Il nostro Simone Barontini sigla il proprio personale (1:47.42) e chiude in quinta posizione.

60 OSTACOLI (FEMMINILE) – La polacca Pia Skrzyszowska si impone di fronte al proprio pubblico con il record del meeting, ad appena un centesimo dal record nazionale. La padrona di casa ha vinto in 7.79 davanti alla finlandese Reetta Hurske (7.81) e alla giamaicana Britany Anderson (7.82).

60 OSTACOLI (MASCHILE) – Affermazione dello statunitense Daniel Roberts (7.46), che riesce a battere il cubano Roger Iribarne (7.49) e il polacco Jakub Szymanski (7.58).

MIGLIO (FEMMINILE) – Era una delle gare più attese della serata, ma l’etiope Gudaf Tsegay non riesce nell’intento di dare l’assalto al record del mondo (il 4:13.31 che la sua connazionale Genzebe Dibaba detiene da sette anni). L’africana firma comunque la miglior prestazione mondiale stagionale (4:16.16), distaccatissime la polacca Weronika Lizakowska (4:29.06) e la giamaicana Adelle Tracey (4:30.17).

3000 METRI (FEMMINILE) – Dominio totale dell’Etiopia, anche se su tempi alti. Freweyni Hailu vince in 8:46.92, precedendo i connazionali Ejgayehu Taye (8:47.81) e Lemlem Hailu (8:49.10).

1500 METRI (MASCHILE) – Il francese Azeddine Habz vince con il suo nuovo personale (3:35.69), regolando il britannico George Mills (3:35.92) e lo spagnolo Jesus Gomez (3:36.33).

400 METRI (MASCHILE) – Sigillo dello svedese Carl Bengtstrom (46.15), che precede il danese Benjamin Vedel (46.50) e il britannico Alex Haydock-Wilson (46.70).

400 METRI (FEMMINILE) – Soltanto quattro atlete al via. Primeggia agevolmente l’olandese Lieke Klaver (51.14), alle sue spalle la ceca Lada Vondrova (51.91) e l’ucraina Viktoriya Tkachuk (52.52).

Foto: Lapresse

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