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ATP Buenos Aires 2023: torna in campo Carlos Alcaraz. L’Italia si affida a Musetti e Fognini

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Si svolgerà dal 13 al 19 febbraio l’ATP 250 di Buenos Aires. Sulla terra rossa argentina saranno diversi i tennisti che si daranno battaglia per andare caccia di un titolo improntate. Al via anche due italiani, che proveranno a mettersi in mostra cercando di andare il più avanti possibile.

L’uomo più atteso è sicuramente Carlos Alcaraz. Lo spagnolo classe 2003 (testa di serie n.1), al suo primo torneo in questo 2023, inizierà questo evento argentino direttamente dagli ottavi di finale (grazie al bye al primo turno) e proverà a vincere quattro partite di fila per conquistare il suo primo titolo in stagione.

Gli avversari di valore però non mancheranno, a partire dal britannico Cameron Norrie (n.2 del seeding), l’azzurro Lorenzo Musetti (n.3 del seeding) e l’argentino Diego Schwartzman (testa di serie n.4), anche questi tre con il bye al primo turno. Ponendo l’attenzione soprattutto sul nostro portacolori, il classe 2002, inserito nella parte bassa del tabellone (ossia quella di Norrie), tornerà a giocare dopo la brutta eliminazione al primo turno agli Australian Open (per mano del sudafricano Llyod Harris) e andrà dunque a caccia del riscatto. 

ATP Buenos Aires 2023: il tabellone. Fognini in zona Alcaraz, Musetti può far strada

Attenzione in seguito anche agli argentini Francisco Cerundolo, Sebastian Baez e Federico Coria. Gli ultimi due, in particolare, sono in un ottimo momento di forma e proprio oggi si sfideranno per il titolo dell’ATP di Cordoba. Da segnalare poi le presenze dell’austriaco Dominic Thiem (l’austriaco è nel quarto di Musetti), che esordirà contro il temibile slovacco Alex Molcan, dello spagnolo Albert Ramos-Vinolas, opposto al connazionale Roberto Carballes Baena nel primo turno, e dell’italiano Fabio Fognini (finalista qui nel 2014), che debutterà contro il serbo Laslo Djere per andare a caccia dell’affascinante ottavo di finale contro Carlos Alcaraz. Infine, occhio anche al boliviano Hugo Dellien, reduce dall’ottima semifinale raggiunta all’ATP di Cordoba.

Foto: LaPresse

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