ATP Dallas 2023: gli statunitensi Fritz e Tiafoe partono con grandi ambizioni, ma attenzione a Shapovalov e Kecmanovic

Dopo lo stop di una settimana per le prime sfide della Coppa Davis 2023, torneranno da lunedì prossimo i tornei di singolare maschile validi per il circuito ATP. Tra questi ci sarà, dal 6 al 12 febbraio, anche l’ATP 250 di Dallas, evento che si disputerà su cemento indoor e che potrà contare su un elenco di partecipanti di tutto rispetto.

I tennisti che sulla carta sembrano partire con qualcosa in più sono sicuramente Taylor Fritz e Frances Tiafoe, rispettivamente testa di serie numero 1 e 2. Il primo, che ai recenti Australian Open è stato sconfitto a sorpresa al secondo turno dal padrone di casa Alexei Popyrin, cercherà di riscattarsi andando a caccia del quinto titolo in carriera. Tiafoe, invece, battuto dal russo Karen Khachanov ai sedicesimi di finale nel primo Slam della stagione, proverà a conquistare il secondo trofeo nel circuito ATP.

Gli statunitense Fritz e Tiafoe usufruiranno di un bye al primo turno, e come loro anche il canadese Denis Shapovalov (n.3 del seeding) e il serbo Miomir Kecmanovic (n.4 del torneo). Anche questi ultimi due giocatori hanno le carte in regola per poter arrivare lontano in questo torneo, ma tanto dipenderà dal loro stato di forma dopo l’eliminazione rispettivamente al terzo (contro il polacco Hubert Hurkacz) e primo turno (contro il cileno Nicolas Jarry) agli Australian Open 2023.

ATP Dallas 2023: il tabellone. Fritz e Tiafoe primi due del seeding nell’evento texano

Partiranno un pochino più indietro nelle gerarchie, ma andranno comunque seguiti con grande attenzione, lo statunitense John Isner (che esordirà contro il rappresentante di Taipei Chun Hsin Tseng) e l’americano Jeffrey John Wolf (dopo gli ottavi di finale raggiunti agli Australian Open, il classe 1998 ripartirà da una sfida contro un qualificato). Infine, occhio anche all’altro statunitense Marcos Giron e al francese Adrian Mannarino (questi ultimi due debutteranno rispettivamente contro un qualificato e l’americano Steve Johnson), che, se in grande forma, potranno sicuramente dire la loro.

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