Tennis
ATP Rio de Janeiro, Carlos Alcaraz: “Ho sentito dolore allo stesso muscolo dove ho avuto l’infortunio lo scorso mese”
Dopo il trionfo di due domeniche fa all’ATP di Buenos Aires, Carlos Alcaraz non è riuscito ieri a conquistare il suo secondo titolo di fila. Lo spagnolo (n.1 del seeding) si è avvicinato di molto alla vittoria all’ATP 500 di Rio de Janeiro, ma poi è stato costretto ad arrendersi in finale al britannico Cameron Norrie (testa di serie n.2) per 7-5 4-6 7-5, anche a causa di un problema nella stessa zona muscolare che l’ha costretto a saltare gli Australian Open 2023.
“Il calendario è molto impegnativo. Gioco ai massimi livelli da 15 giorni, senza mai fermarmi. Alla fine, giocando come oggi, nasce il disagio e ti accorgi delle cose – ha dichiarato Alcaraz dopo la finale di ieri (fonte: Ubitennis) –. Per prevenire chiedi il fisioterapista e ti fasciano la gamba, ma ho sentito dolore allo stesso muscolo dove ho avuto l’infortunio il mese scorso. È difficile. Ho cercato di giocare al mio livello migliore nonostante quella battuta d’arresto”.
Il classe 2003 ha poi continuato: “Quando sei infortunato, questo influisce sul tuo gioco, perché quando non stai bene devi fare qualcosa di diverso e rischiare più del necessario. Ho cercato di essere più aggressivo e finire i punti più velocemente, ma contro un avversario come Norrie, che è molto duro, è difficile vincere. Prendendo così tanti rischi, finisci per fare molti errori e questo mi ha influenzato molto. È stata una partita molto dura. Ho avuto le mie occasioni ma non sono stato in grado di sfruttarle. Fisicamente non sono riuscito a finire come avrei voluto, ma questo è quello che serve per competere in un calendario così impegnativo. Ora penso solo a recuperare. Anche la finale di Buenos Aires (giocata sempre contro Norrie, ndr) è stata molto equilibrata, ma lì ho saputo sfruttare al meglio le mie occasioni. I piccoli momenti hanno fatto la differenza”.
Il nativo di Murcia avrebbe ora nel calendario l’ATP 500 di Acapulco (evento che si svolgerà questa settimana), ma vista la situazione non è da escludere il suo ritiro dal torneo: “In questo momento non lo so. Ho finito la finale mezz’ora fa ed è qualcosa che dobbiamo valutare con il mio medico e il mio fisioterapista. Dobbiamo vedere la gravità dell’infortunio al bicipite femorale e vedere se posso giocare ad Acapulco senza correre troppi rischi”.
Foto: LaPresse