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ATP Rotterdam 2023, i precedenti tra Sinner e Medvedev. C’è un nuovo tabù da sfatare
4-0: questo il conto dei precedenti tra Daniil Medvedev e Jannik Sinner. Il russo è uno dei pochissimi giocatori contro cui il classe 2001 di San Candido non ha ancora trovato in maniera completa la chiave, anche se in un’occasione ci è andato parecchio vicino. Ma andiamo con ordine a ripercorrere i capitoli che precedono la finale dell’ATP 500 di Rotterdam di domani.
La prima occasione in cui i due si sono trovati l’uno di fronte all’altro si è avuta a Marsiglia, nel 2020, a livello di secondo turno. Al tempo Sinner era un giocatore in crescita, mentre Medvedev era già affermato ed era andato vicino a battere Rafael Nadal in finale agli US Open. L’azzurro riuscì a trovare un grande primo set, ma fu travolto nei successivi due: 1-6 6-1 6-2.
Un anno dopo, stesso luogo, ma altra fase del torneo: quarti di finale. Non era stata proprio la miglior settimana per l’altoatesino; non fu così un caso il 6-2 6-4 che emerse ancora a favore del russo, che stavolta riuscì poi ad andare a prendersi l’intera posta in finale sul francese Pierre-Hugues Herbert.
Alle ATP Finals di Torino 2021 l’occasione più nitida per il numero 1 d’Italia. Sinner, entrato da riserva al posto di Matteo Berrettini, era già eliminato in ogni caso, ma dopo il 6-0 subito nel primo set rimise in piedi la situazione e riuscì anche ad avere match point prima di cedere per 6-0 6-7(5) 7-6(8).
Infine, nei quarti di Vienna dello scorso anno, con l’azzurro in situazione fisica non facile anche per via di una serie impressionante di guai, successo chiaro ed evidente da parte di Medvedev per 6-4 6-2. Ora un quinto scontro, nel quale il russo parte sì favorito, ma non nelle stesse dimensioni con cui lo era stato nella capitale austriaca perché, semplicemente, questo è un altro Sinner.
Foto: LaPresse