Tennis
ATP Rotterdam 2023: Jannik Sinner al massimo potenziale non ha paura di nessuno. Come ha annichilito Tsitsipas con tutti i fondamentali
Ci si chiedeva come avrebbe potuto fare Jannik Sinner per battere Stefanos Tsitsipas. Il 5-1 nei precedenti per il greco faceva pensare a una sorta di timore reverenziale dell’altoatesino, ma a Rotterdam (Paesi Bassi) la storia è cambiata. Sinner si è imposto con facilità negli ottavi di finale contro l’ellenico per 6-4 6-3 e ha ottenuto il passaggio ai quarti di finale dove lo attende un tennista dal grandissimo passato e dalla classe immensa come Stan Wawrinka.
Ma quali sono stati i segreti del successo odierno? La chiave, indubbiamente, è stato il servizio. L’aspetto, spesso, dolente, questa volta è stata un’arma in più. Sinner ha chiuso la sua partita con l’89% dei punti vinti con la prima in campo e il 76% con la seconda. In sostanza, Tsitsipas è stato letteralmente disinnescato alla risposta.
Impostando l’incontro sulla diagonale di rovescio, Jannik ha inchiodato il suo avversario sul lato sinistro, per poi aprirsi il campo con il dritto, andandosi a prendere anche i punti a rete quando era necessario. L’azzurro, dunque, ha saputo esprimere tutto il suo potenziale ed è stato estremamente solido, come evidenziato da un dato su tutti: 20 colpi vincenti e solo 12 errori gratuiti.
Indubbiamente, le condizioni del veloce indoor sono le preferite dal nostro portacolori, come evidenzia lo storico dei successi nei tornei ATP (quattro, ultimo dei quali a Montpellier). E così, colui che appariva come una bestia nera e un tabù, è stato sconfitto. Tuttavia, Sinner dovrà proseguire su questo percorso e dare continuità al proprio tennis perché Wawrinka è capace ancora di giocare qualche brutto scherzo. Ma il Sinner visto oggi non ha paura di nessuno.
Foto: Antoine Ludger / Open Sud de France