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ATP Rotterdam 2023: Stefanos Tsitsipas, ancora tu… Jannik Sinner: queste le partite da vincere per scalare il ranking

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Ancora tu, ma non dovevamo vederci più. E come stai, domanda inutile stai come me. E ci scappa da ridere…“. Ci scusiamo con Lucio Battisti se per introdurre una semplice partita di tennis, si prende spunto da un celebre pezzo che ha fatto la storia della musica italiana e internazionale. Sì, ancora tu, così avranno detto dell’altro Jannik Sinner e Stefanos Tsitsipas. Dopo aver dato vita a Melbourne (Australia) a uno dei migliori incontri dello Slam di quest’anno, con vittoria al quinto set del greco, ci sarà un nuovo incontro e sarà valido nuovamente per un ottavo di finale. In questo caso si parla dell’ATP500 di Rotterdam (Paesi Bassi).

Sinner c’è arrivato, dopo una vittoria con qualche intoppo contro il francese Benjamin Bonzi: 6-2 3-6 6-1 lo score in favore dell’azzurro, che ha alternato momenti di grande tennis ad altri di vuoto, suggellati dalle percentuali molto scarse di prime di servizio in campo (38%) e da un numero notevole di errori con il dritto. Non ha rubato l’occhio Tsitsipas che, per una frazione, ha faticato contro il finlandese Emil Ruusuvuori, battuto 7-5 6-1.

Andrà quindi in scena la settima sfida tra i due e, ora come ora, l’ellenico è nettamente avanti nello storico (5-1), con l’unica vittoria di Jannik datata 2020 a Roma. Una partita dai molteplici significati visto che, anche il recente successo dell’azzurro nell’ATP250 di Montpellier, ha evidenziato una chiara tendenza.

Alla prova dei fatti, il nostro portacolori ha ottenuto il settimo titolo ATP a 21 anni e mezzo e trattasi di constatazione di non poco conto. Questo rendimento lo si può ritenere connesso a una statistica, vale a dire a un rendimento eccellente ogni qualvolta Sinner si è trovato a giocare contro un tennista dalla peggior classifica (Lower-Ranked).

RENDIMENTO JANNIK SINNER CONTRO LOWER RANKED

2020 – 11 vittorie in 12 incontri disputati (91.7%)
2021 – 40 vittorie in 54 incontri disputati (74.1%)
2022 – 42 vittorie in 49 incontri disputati (85.7%).
In totale in carriera sono 102 vittorie in 126 incontri disputati (81.0%).

Da questi numeri si comprende come in tornei nei quali spesso ha affrontato giocatori di un ranking meno prestigioso, Jannik abbia vinto e ciò gli abbia permesso di imporsi specialmente nei tornei 250. Non è un certo un qualità da sottovalutare nel tennis perché vincere con grande continuità con chi in quel momento è sotto in classifica non è mai scontato.

Tuttavia, se si vuol puntare al Gotha, è necessario però invertire una tendenza. I numeri, infatti, evidenziano anche una difficoltà del tennista altoatesino nel prevalere contro chi è meglio classificato di lui:

RENDIMENTO JANNIK SINNER CONTRO HIGHER RANKED

2020 – 8 vittorie su 18 match disputati (44.4%)
2021 – 9 vittorie su 17 match disputati (52.9%)
2022 – 3 vittorie su 12 match disputati (25.0)
In carriera il rendimento è pari a 26 successi in 62 incontri (41.9%).

Per questo, la partita contro Tsitsipas può rappresentare uno snodo importante per la classifica, ma soprattutto dal punto di vista mentale.

Foto: LaPresse

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