Basket femminile, EuroCup 2023: impresa della Reyer Venezia! Ribalta il risultato dell’andata contro l’Elitzur Holon ed accede ai quarti di finale

Impresa dell’Umana Reyer Venezia nell’EuroCup di basket femminile! Le oro-granata battono al Taliercio le israeliane dell’Elitzur Holon per 77-60 negli ottavi di finale della seconda competizione continentale più importante per club, ribaltando così il risultato dell’andata (83-68) ed accedendo così ai quarti di finale. Le venete affronteranno ora l’altra squadra di Israele ovvero l’Elitzur Lando Ramla, con la doppia sfida prevista tra il 23 Febbraio ed il 2 Marzo (vale sempre la differenza canestri).

Jessica Shephard trascina le ragazze di coach Andrea Mazzon con 24 punti, al pari di Awak Kuier con 11 punti. Doppia cifra anche per Antonia Delaere con 10 punti, mentre per le ospiti le top scorer sono Hurt e Simms con 18 punti.

Avvio di match equilibrato (4-6 dopo 2’30”), con la Reyer che si affida alle triple di Kuier e Yasuma per mantenere la sfida in pareggio a metà primo quarto (9-9). Break di 4-0 dell’Umana grazie a Fassina e Yasuma (13-9), con le ospiti che impattano nuovamente con un contro-parziale di 4-0 (13-13) a meno di un minuto dalla prima sirena. Ci pensa Sara Madera con una bomba a riportare Venezia davanti dopo 10’ di gioco (16-13).

Ivanovic inaugura le marcature della seconda frazione: Holon ritorna subito a -1 (16-15). Sara Madera pesca Matilde Villa dall’arco: la giovane playmaker azzurra è perfetta (21-15). Baltkojiene e Hurt mantengono le israeliane ad una sola lunghezza di svantaggio (21-20), ma ancora Matilde Villa e Francesca Pan da tre consentono alla Reyer di controllare il margine (26-22). Ancora Hurt da due (26-24), con Shephard che non fallisce dalla lunga distanza (31-24) a -3’41” dalla seconda sirena. Due liberi di Shephard valgono il vantaggio in doppia cifra (36-26), con Kuier che fissa il punteggio sul 38-26 con cui si va all’intervallo lungo.

L’Umana continua a spingere sull’acceleratore: Delaere scalda il pubblico del Taliercio con una bomba in apertura di ripresa (41-26), a cui segue Kuier con la stessa segnatura pesante (44-30). Raber e Hurt provano a tenere a galla l’Eliztur (46-34) con Shephard che va fin in fondo col fallo e chiude il 2+1 (49-36). La numero 32 oro-granata segna ed ispira le compagne, compresa Sara Madera (55-38): le venete fiutano l’impresa e continuano a mantenere alti i giri del proprio motore. Bomba di Francesca Pan e +20 (58-38). Raber fa 2/2 a cronometro fermo (59-40), con il libero di Simms che vale il 59-41 con cui si chiude la terza frazione.

Rubata di Raber e canestro: l’Elitzur prova a ricucire lo strappo nell’ultima frazione (59-41), tenendo in considerazione la differenza canestri ora favorevole alla Reyer. Delaere da due riporta Venezia a +18 (63-45), con la penetrazione di Matilde Villa che vale il nuovo vantaggio di venti punti (65-45). Ivanovic fa 3/3 in lunetta (67-50), con Delaere che arma il braccio dalla lunga distanza (72-52): l’Umana controlla il vantaggio e cerca di mantenere un margine di sicurezza sulle avversarie. Hurt da due riporta Holon sotto i venti punti di svantaggio (72-54) quando rimangono poco meno di quattro minuti al termine del match. Piazzato di Hurt (72-56) a cui risponde prontamente Delaere (74-56), mentre non trema la mano a Francesca Pan in lunetta (76-56) a 58” dalla sirena conclusiva. Hurt prova a tenere vive le speranze delle israeliane (76-58), con Shephard che fa 1/2 ai liberi (77-58). Simms è perfetta dalla lunetta, ma non basta: finisce 77-60, l’Umana Reyer Venezia firma l’impresa e stacca il pass per i quarti di finale dell’EuroCup di basket femminile!

IL TABELLINO DEL MATCH

*UMANA REYER VENEZIA-ELIZTUR HOLON 77-60 (16-13, 22-13, 21-15, 18-19)

*Venezia accede ai quarti di finale per differenza canestri favorevole (145-143)

Venezia: Kuier 11, Pan 8, Shephard 24, Villa 7, Yasuma 5, Carraro ne, Delaere 10, Fassina 5, Madera 5, Nicolodi 2, Santucci ne.

Holon: Harden 4, Hurt 18, Ivanovic 5, Lucet 2, Simms 18, Baltkojiene 3, Caspi ne, Kabada ne, Raber 10, Vashdi ne.

Foto: fiba.basketball