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Basket femminile, Serie A1: sorpresa San Giovanni Valdarno, vincono Schio e Sassari

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Madeleine Garrick

Il risultato più inatteso degli anticipi della 20a giornata di Serie A1 2022-2023 arriva dalla Toscana, dove San Giovanni Valdarno compie un passo di primaria importanza nella corsa alla disputa dei playout. Non ci sono ribaltoni, invece, nelle trasferte vittoriose di Schio e Sassari, come andiamo a vedere.

AKRONOS TECH MONCALIERI-FAMILA SCHIO 66-93
Dominio scledense palese al PalaEinaudi nel primo dei tre anticipi. Sempre con i soliti problemi di infortuni, l’Akronos regge bene per un quarto, con il trio Katshitshi-Westbeld-Mitchell a tenere in piedi le piemontesi di fronte all’immensa varietà di soluzioni del Famila (21-26). Nel secondo periodo, però, l’attacco di Moncalieri si ferma, quello di Schio no: ai 7 punti delle padrone di casa ne rispondono altri 26 delle ospiti, anzi sarebbe corretto far partire il conteggio dal 25-30: un parziale di 3-22 (o, per circoscrivere agli ultimi 5′, di 0-15) che mette in mostra buona parte del gruppo italiano delle tricolori da Sottana a Verona, da Keys a Penna, con l’inclusione di Mestdagh. Il 28-52 dell’intervallo è decisivo, perché così la squadra allenata da Giorgios Dikaioulakos può gestire bene la situazione, ritrovando la versione realizzatrice di Crippa e veleggiando verso una coppia di impegni di Eurolega che ha tutto il sapore del decisivo.
TOP SCORER
MONCALIERI – Westbeld 16, Reggiani 15, Katshitshi 10
SCHIO – Verona 17, Ndour 16, Howard e Crippa 11

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BRUSCHI SAN GIOVANNI VALDARNO-FILA SAN MARTINO DI LUPARI 70-59
Clamorosa sorpresa in Toscana, dove la Bruschi di coach Matassini trova la terza vittoria stagionale ai danni di un Fila a rotazioni sostanzialmente ridotte all’osso. L’equilibrio c’è fin da subito, con Krivacevic da una parte e Washington dall’altra a rendersi protagoniste del 14-16 del primo quarto. Nel secondo cambiano le protagoniste (Garrick da una parte, Kaczmarczyk e Milazzo con scampoli di Russo dall’altra), ma non la musica: all’intervallo si va sul 31-33. Nel terzo periodo le toscane riescono a prendere il largo trovando anche l’aiuto di Koizar e Missanelli fino al 53-44 (a 10′ dal termine 53-46). Quest’ultima, insieme a Tassinari, fa volare le padrone di casa oltre la doppia cifra di vantaggio, e il tentativo di recupero di San Martino con Milazzo, Russo e Pastrello si rivela inconcludente.
TOP SCORER
SAN GIOVANNI VALDARNO – Garrick 20, Krivacevic 18, Tassinari 11
SAN MARTINO DI LUPARI – Milazzo 20, Russo e Kaczmarczyk 10

E-WORK FAENZA-DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI 70-83
Sostanzialmente qui ci sono due sfide. Una è quella della partita, e la vince il Banco, l’altra è quella nei pressi del canestro tra Kunaiyi-Akpanah e Gustavsson, che finisce con 32 punti e 21 rimbalzi per l’una e 29 e 12 per l’altra. Conta, però, la maggiore solidità di Sassari, che senza far troppo rumore allarga in maniera inesorabile il divario d’improvviso nella seconda metà di gara. L’inizio è soprattutto di marca Carangelo-Makurat, con il 16-19 di fine primo quarto. Con Davis che prova a tenere vicina Faenza all’intervallo (31-36) arriva anche il pari una volta effettuato il rientro dagli spogliatoi (39-39 con Baldi e Kunaiyi-Akpanah), ma ci pensano Gustavsson e Toffolo a trovare il 42-50, prima che Holmes rincari la dose con il 47-58. A quel punto la Dinamo può aprire le ali e scappare via, non lasciando più scampo alle padrone di casa.
TOP SCORER
FAENZA – Kunaiyi-Akpanah 32, Hinriksdottir 12, Davis 10
SASSARI – Gustavsson 29, Holmes 15, Carangelo 13

Credit: Ciamillo

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