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Basket
Basket, Gaia Gorini: “Campionato molto competitivo, al Geas mi sto divertendo. L’esperienza all’estero mi ha dato tanto”
Tra le più importanti giocatrici della pallacanestro tricolore lungo il decennio che si è concluso da poco, Gaia Gorini si sta riprendendo di forza il ruolo da protagonista nel campionato italiano. Una stagione, quella che sta mettendo insieme al Geas Sesto San Giovanni, di grande rilievo. Non bisogna solo guardare le medie (10.8 punti, 4 rimbalzi e 3.2 assist a gara), ma anche la soddisfazione con cui ogni volta entra in campo. L’abbiamo raggiunta per un’intervista della quale è possibile trovare in fondo il video integrale e di cui è qui riportato un estratto.
Sulla partita contro San Martino di Lupari: “Sono molto contenta della prestazione di squadra, di come siamo riusciti a gestire la partita. Anche quando loro ci hanno riprese siamo riuscite a mettere un freno al recupero, è andata bene. Sono contenta anche della tranquillità con cui abbiamo affrontato la partita. Quando giochiamo in questo modo, tutte le giocatrici sono coinvolte e riusciamo a dare tutte il nostro contributo, che è quello che conta per vincere“.
A proposito della stagione: “Un po’ turbolenta dal punto di vista degli infortuni, ma siamo state brave anche con diverse assenze a portare a casa diverse partite. Incrociando le dita adesso ci siamo, speriamo di continuare in questo modo per toglierci le nostre soddisfazioni“.
Un campionato equilibrato: “Penso che sia molto competitivo, è una cosa positiva per noi giocatrici perché ogni domenica abbiamo nuovi stimoli. Non c’è mai una squadra con cui il risultato possa essere scontato, dal mio punto di vista è molto stimolante. Questa è anche una cosa positiva per il basket femminile, il fatto di poter dare più spettacolo al nostro pubblico“.
Inevitabile parlare di Cinzia Zanotti: “Lei è una persona che stimo tantissimo, e questa credo sia stata la base per creare un buon rapporto anche dal punto di vista professionale. Lei ha creduto in me e la devo ringraziare perché mi ha fortemente voluto e mi sta facendo vivere un’annata in cui mi sto divertendo a giocare a pallacanestro, in cui ogni giorno sono contenta di andare in palestra a lavorare e di avere dei rapporti con tutti che siano tranquilli e divertenti. Lei è un’allenatrice super, ma è ancor di più una persona che stimo. Abbiamo instaurato un rapporto di fiducia e sincerità, anche in momenti difficili c’è sempre e questa è la base di un rapporto forte“.
L’avversaria più difficile da marcare: “Marina Mabrey, di Schio. Ha molti aspetti che mettono in difficoltà. Molto difficile da marcare perché può fare un po’ tutto. Ho grande stima per lei“.
La scorsa è stata una stagione estera: “Ho voluto quest’esperienza fortemente. Era qualche anno che cercavo di uscire, ci ho creduto molto. Ho un ricordo molto bello della prima parte in Turchia, che è stata una scoperta sia come campionato che come un altro posto in sé. Anche il fatto di giocare da straniera è stata un’altra novità, tutta un’altra dimensione. Mi è piaciuto molto, è qualcosa che avevo ricercato e che mi ha dato tanto come ritorno. Nella seconda parte in Polonia i presupposti erano buoni, però mi sono infortunata e quindi è stata un po’ sofferta la situazione perché non stavo bene fisicamente col ginocchio. Non sono riuscita a godermela come avrei voluta. Però poi è finita bene perché sono venuta al Geas per le ultime due partite di campionato, per cui l’anno l’abbiamo chiuso bene“.
C’è poi il capitolo Nazionale: “Ci ho giocato da sempre, quand’ero piccola. Un ricordo bellissimo è la vittoria dell’Europeo Under 18 2010, che fu un risultato pazzesco. Ricordo quanto avere una squadra solida fosse importante per arrivare ad un risultato. Poi anche i diversi anni in Nazionale senior sono stati molto belli. È stato bellissimo aver potuto giocare accanto a dei pilastri della nostra pallacanestro come Chicca Macchi e Raffaella Masciadri. Per me era un sogno giocare con loro. Da piccola le andavo a vedere giocare, e stare in campo insieme a loro è stato come aprire il sogno nel cassetto. Un altro ricordo bellissimo fu il 7° posto del 2017, che riuscimmo a raggiungere con una bellissima squadra. L’azzurro è sicuramente una parte della mia pallacanestro, ma ad oggi ripetiamo il fatto che non penso a nulla. Se sarà, sarò contenta. Non dipende tutto da me, nel senso che poi dipende anche dalle scelte tecniche. La mia filosofia è ‘meglio non pensare, poi se succederà sarò onorata di tornare in azzurro’“.
VIDEO INTERVISTA A GAIA GORINI
Credit: Ciamillo