Basket
Basket: Mannion domina, bella Italia a Livorno. Ucraina battuta ed eliminata dalla corsa ai Mondiali 2023
L’Italia continua il proprio cammino nelle qualificazioni ai Mondiali 2023, per i quali ha già staccato il pass, con una vittoria contro l’Ucraina nella quinta giornata della seconda fase. Il Modigliani Forum saluta il ritorno degli azzurri a Livorno dopo 27 anni con la felicità di ottomila persone che salutano l’85-75 per gli uomini di Gianmarco Pozzecco, trascinati da un magnifico Nico Mannion, al record di punti in Nazionale (28). Per l’Ucraina bene Issuf Sanon con 15.
Che Mannion sia in grande serata lo si capisce fin da un primo quarto che viene letteralmente dominato dal giocatore della Virtus Bologna. Per lui, solo nei 10 minuti iniziali, 16 punti con 1/1 da tre, 2/2 da due e 8/8 in lunetta. L’Ucraina, però, regge bene nonostante un parziale di 11-0 azzurro che potrebbe fare parecchio male, con Voinalovych, Pustovyi, Sanon e Bobrov che sono i principali protagonisti. 23-21 dopo 10′.
Mannion nel secondo periodo rallenta, ma arriva in sua vece qualcun altro, che veste la maglia dell’Italia per la prima volta. Visconti non si fa pregare, segna sei punti, prende rimbalzi, è sempre molto positivo in campo. L’Ucraina è però particolarmente attiva, soprattutto con Sanon e Bobrov che da soli mantengono gli ospiti vicini. Ed è in particolare il folletto numero 30 a dare il 40-43 ai compagni, prima della tripla di Bortolani a freddo per il 43-43 all’intervallo.
Basket, Eurolega 2023: l’Olimpia Milano vince in volata contro il Panathinaikos
Non si può certo definire il terzo quarto un insegnamento ideale di pallacanestro offensiva: tanti errori in mezzo a un 9-0 azzurro che parte da Moraschini. Reazione ucraina pronta con Pustovyi e Bobrov assistiti da Sydorov, che trova il 55-56. Con Pozzecco che nei timeout non fa mancare il proprio lato energetico a livello vocale, Spissu decide che il suo coach ai tempi di Sassari va aiutato: tripla, 58-57 e si entra così negli ultimi 10′.
L’attuale play veneziano diventa il vento, quello che non si può fermare: contropiede, tripla, essere in poche parole ovunque è il suo mestiere. A questo si aggiunge anche il ritorno sul parquet di Mannion, il che lancia definitivamente gli azzurri; a sigillare tutto ci pensa la conclusione dall’arco di un ottimo Severini per il 77-61. Non c’è più bisogno di forzare, l’Italia amministra fino all’85-75 che elimina gli ucraini dalla corsa ai Mondiali. Unica nota negativa tricolore l’uscita di Biligha per una distorsione.
ITALIA-UCRAINA 85-75
ITALIA – Spissu 21*, Mannion 28*, Biligha, Flaccadori, Tessitori* 11, Ricci* 3, Bortolani 3, Moraschini* 4, Caruso, Visconti 7, Severini 8, Woldetensae. All. Pozzecco
UCRAINA – Lukashov 6, Lypovyy*, Bobrov 10, Voinalovych 11, Pustovyi* 11, Sanon 15, Bliznyuk* 6, Kovliar 3, Herun* 4, Sydorov* 9. All. Bagatskis
Credit: Ciamillo