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Basket: Reyer Venezia shock, Walter De Raffaele esonerato dopo sette anni. Fatale la sconfitta con Brindisi
Un incredibile scossone arriva da Venezia. L’Umana Reyer, infatti, ha sollevato dal ruolo di capo allenatore Walter De Raffaele, l’uomo che ha costruito tutte le fortune dei lagunari negli ultimi sette anni. La decisione arriva dopo la sconfitta subita poche ore fa al Taliercio contro l’Happy Casa Brindisi, che è passata per 75-76 dopo una rimonta dal -12 nel terzo quarto.
Si è trattato della quarta sconfitta consecutiva per i veneti: arriva così la decisione di chiudere un’esperienza che, oltre alle sette annate da head coach, ha visto De Raffaele trovarsi sulla panchina veneziana anche da vice tra il 2011 e il 2016. Con lui sono arrivati i due scudetti del 2017 e 2019 e la Coppa Italia del 2020. Ironia della sorte, quella finale Venezia l’aveva vinta proprio contro Brindisi.
Il comunicato riporta come, al momento, la squadra sia affidata all’assistente Gianluca Tucci, sostanzialmente l’uomo ombra di De Raffaele in tutto questo periodo. Fino a eventuale nuova comunicazione, per lui sarà la seconda esperienza da capo allenatore su una panchina di A: aveva già allenato Avellino, dov’è nato il 25 agosto 1970, per 10 partite nel 2012 (record di 2 vinte e 8 perse).
Non ci sono state ancora dichiarazioni negli ambienti Reyer circa quello che è l’evento indubbiamente più significativo della storia recente del club in campo maschile. Venezia ora occupa la zona dell’8°-10° posto a quota 16 punti, in attesa del completamento della 19a giornata che determinerà quante squadre si troveranno assieme in questo contesto. Contro l’U-BT Cluj-Napoca, in EuroCup, lo scorso 24 gennaio, per De Raffaele erano arrivate le 400 panchine con l’Umana in gare ufficiali. Ora l’esonero, pochi giorni dopo il rinforzo sul mercato rispondente al nome di Kendrick Ray (fratello di quell’Allan visto a Roma, Ferrara, Montegranaro, Virtus Bologna e Udine).
Credit: Ciamillo
