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Basket, Serie A: Milano passa a Trieste, Napoli vince il derby con Scafati in volata. Sassari corsara a Trento

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David Michineau

Pomeriggio intenso, quello della 18a giornata di Serie A 2022-2023. Due vittorie in trasferta su tre, un derby particolarmente emozionante al PalaBarbuto e una giornata che, al PalaRubini (Allianz Dome), verrà ricordata in quello che è un confronto dagli identici toni cromatici: questi i temi di ciò che andiamo a scoprire in una domenica già calda di suo, visto l’esonero di De Raffaele dalla panchina di Venezia.

PALLACANESTRO TRIESTE-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 59-65
L’orgoglio di Trieste c’è, ma Milano passa in terra giuliana. Parte subito forte l’Olimpia con lo 0-6 firmato Melli-Hall-Davies. Spencer prova a scuotere Trieste, Bartley lo segue da tre e si lancia verso quello che è il sorpasso sull’11-10, che diventa 15-12 con una fiammata di Terry a fine primo quarto. Gaines fa sognare il PalaRubini (20-12), ma Luwawu-Cabarrot e Voigtmann tengono vicina l’EA7 che poi pareggia coi primi punti in campionato di Napier. Terry, il vento nuovo triestino, è incontenibile: salta, schiaccia, cerca di dominare vicino a canestro. Con lui c’è Davis che firma il nuovo +8 (31-23), ma Milano rientra ed è 35-33 all’intervallo.

Bartley prova subito a suonare la carica per i padroni di casa, ma Datome e Napier collaborano per il sorpasso (37-39). Altro 9-0 triestino con Bartley, Davis e Deangeli, ma il buon momento di Voigtmann si conferma ed è utile per lanciare Datome e Luwawu-Cabarrot per il -2. Davis s’accende, anzi s’infiamma, ma Davies e Napier dalla lunetta siglano il 51-51 a 10′ dal termine. A quel punto l’Olimpia carica i retrorazzi per l’allungo, che infatti arriva con i tiri da tre di Ricci e Davies. Gli ultimi minuti passano tra tantissimi errori da entrambe le parti, ma alla fine gli uomini di Messina la portano a casa.
TOP SCORER
TRIESTE – Davis 18, Terry 16, Spencer 10
MILANO – Napier 13, Luwawu-Cabarrot 12, Davies e Datome 8

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GEVI NAPOLI-GIVOVA SCAFATI 71-69
A partire col piede sull’acceleratore è Scafati. Dopo i convenevoli di Pinkins e Michineau, il turbo lo mette Hannah per il 3-12 della Givova. Pancotto chiama timeout, da cui Napoli esce con un parziale di 6-0 fermato dall’antisportivo di Young che manda Rossato in lunetta. Il primo quarto si chiude sul 9-16, ma gli ospiti sono in un grande momento e, con la coppia Thompson-Stone, arrivano sul +11 (11-22) e poi +13 (11-24) con Logan. Williams e Young sbloccano i partenopei, che si riportano fino al -5. L’elastico è continuativo, con Scafati che prova spesso la fuga e Napoli che tiene botta, in un botta e risposta che vede Okoye per gli uomini di Caja e il blocco americano per i padroni di casa accendere la sfida. All’intervallo è 28-32.

Williams firma il -2 Napoli al rientro in campo, ma il duo Pinkins-Okoye non demorde: ancora 32-40 per la Givova. Ci pensa Michineau a scuotere la GeVi fino al -3, poi, dopo il pari di Howard e Davis, è ancora il francese a piazzare la tripla del 45-43. Dal 45-44 con cui inizia l’ultimo periodo gli uomini di Pancotto si creano entusiasmo: con Williams e Stewart è 50-44, ma Mian e i tanti liberi di Pinkins dicono che la squadra ospite c’è ancora eccome. Con Stewart da tre Napoli arriva fino al +7, ma Pinkins e Okoye non mollano mai, ed è il secondo a segnare (con un piede sull’arco e con una mano in faccia, nel senso letterale) il 69-69. Stewart non ci sta e quasi vorrebbe andare a schiacciare, ma si “limita” al sottomano del 71-69. A Logan spetta l’ultima replica, ma sbaglia e il PalaBarbuto esplode, a maggior ragione perché poche settimane fa il 96-61 scafatese aveva causato l’esonero di Maurizio Buscaglia.
TOP SCORER
NAPOLI – Michineau 21, Stewart 15, Davis 11
SCAFATI – Pinkins 17, Okoye 12, Logan 10

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-BANCO DI SARDEGNA SASSARI 77-95
Continua il rilancio di Sassari, con una vittoria netta che arriva su un campo mai semplice come quello di Trento, al netto dei dilemmi della Dolomiti Energia. A dire il vero, però, quest’oggi non si può far nulla contro un attacco sardo che è totalmente centrato fin dall’inizio. Dopo 5′ di equilibrio arrivano Kruslin, Jones e Chessa con la zampata finale di Treier per il 15-27 di fine primo quarto. Non finisce qui: se il gruppo italiano di Trento (Spagnolo, Conti, Udom e più di tutti Flaccadori) prova in qualche modo a tenere la situazione, è tutta la Dinamo che marcia unita verso allunghi ancora più importanti. Dowe porta a 20 i punti di vantaggio (29-49), Jones chiude la prima metà di gara sul 34-58.

Molin si fa sentire negli spogliatoi, ed effettivamente la Dolomiti Energia che torna in campo è una squadra valida, con Forray e Flaccadori che traducono in attacco, insieme a Lockett, ciò che si concretizza in difesa anche dall’inevitabile calo delle percentuali del Banco. Proprio Flaccadori fa tornare lo svantaggio trentino anche a -10 (53-63), con Spagnolo che accende ulteriormente la miccia per il 62-69 con il gioco da tre punti. Chessa raffredda gli animi bianconeri dall’arco, Diop segna il 63-75 a 10′ dal termine: la macchina di Bucchi ricomincia a correre. Dopo 3′ in cui incredibilmente non segna nessuno, Atkins sblocca tutto per il -10 Trento, ma dal 65-75 arriva un parziale di 2-11 con Dowe e Bendzius protagonisti che richiude le porte, per non riaprirle più.
TOP SCORER
TRENTO – Flaccadori 22, Spagnolo 15, Lockett 13
SASSARI – Kruslin e Bendzius 18, Dowe e Diop 13

Credit: Ciamillo

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