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Biathlon. Johannes Bø, “l’uomo, la leggenda”. Quali record può battere da qui a fine stagione?

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Johannes Boe

La stagione del biathlon sta per imboccare il proprio rettilineo conclusivo. Se la Coppa del Mondo femminile è ancora in bilico, quella maschile è ormai avviata verso il salotto di Johannes Bø. Non mancano, però, i temi d’interesse relativi al ventinovenne norvegese che, da qui a fine anno, potrebbe provare a stabilire una serie di primati. Quali? Andiamo a vederli.

VITTORIE IN UNA SINGOLA STAGIONE

Al momento ha primeggiato in 14 gare. Il record assoluto è di 16 e gli appartiene già, essendosi erto a tale quota nell’inverno 2018-19. Considerando come manchino sette appuntamenti individuali al termine delle danze, è evidente come abbia concretamente la possibilità di alzare ulteriormente l’asticella. In realtà, a questo punto la sfida è un’altra, quella di issarsi a 20. Servono sei affermazioni, che proprio poche non sono. Però, per chi ne ha già raccolte 9 di fila (ovviamente sequenza senza precedenti), il traguardo potrebbe non essere impossibile.

PODI IN UNA SINGOLA STAGIONE

Questo primato non solo non è suo, ma non è neppure vicinissimo. Difatti nell’inverno 2016-17, Martin Fourcade salì sul podio 22 volte. Ora come ora Bø è a 17. In altre parole, Johannes ha mancato le prime tre posizioni solo nell’individuale di Kontiolahti, atto inaugurale dell’inverno. C’è modo di battere il francese, ma il norvegese non può permettersi più di due passaggi a vuoto.

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PODI CONSECUTIVI

I 17 podi di cui sopra sono arrivati consecutivamente. Si tratta già del filotto più lungo di ogni tempo in un singolo inverno, ma in realtà Martin Fourcade è stato capace di arrivare a 18 unendo le ultime tre gare del 2016-17 e le prime quindici del 2017-18. Un doppio piazzamento fra i primi tre a Nove Mesto na Morave spazzerebbe via ogni equivoco.

LA STAGIONE PERFETTA NELLA SPRINT

La sfida più affascinante sarebbe però quella di realizzare la “stagione perfetta” nell’ambito della sprint. Sinora ha vinto tutte le 6 prove disputate in tale format, fatto inaudito per la disciplina (la sequenza più lunga prima di quest’anno era stata firmata dal russo Vladimir Dratchev, che si impose nelle ultime 4 sprint del 1995-96). Per Johannes, primeggiare anche a Nove Mesto e a Oslo significherebbe chiudere l’inverno da imbattuto.

…MA C’È IN BALLO ANCHE LÆGREID!

Attenzione però, anche Sturla Holm Lægreid ha in ballo un record nelle sprint. L’ultima volta in cui ha mancato il podio è stato il 5 marzo del 2022. Dopodiché ha raccolto una vittoria, tre secondi e quattro terzi posti. Siamo a 8 podi di fila. Neanche sua madre se ne è accorta, visto quanto fatto da Johannes Bø, ma il ventiseienne scandinavo si sta giocando la possibilità di eguagliare Martin Fourcade, che si fregiò di 10 top-three consecutivi tra la fine del 2016-17 e l’inizio del 2017-18.

Foto: La Presse

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