Biathlon
Biathlon, l’IBU chiarisce la regola sulle quote ai Mondiali. Italia con 5 pettorali nelle sprint
Colpo di scena in quel di Oberhof alla vigilia della sprint femminile valevole per i Campionati Mondiali di biathlon 2023. L’IBU ha infatti chiarito la nuova regola (ufficializzata la scorsa estate) sulle quote riservate ai vari Paesi per le competizioni individuali della rassegna iridata, spiazzando completamente alcune squadre in vista delle gare dei prossimi giorni.
La federazione ha infatti deciso di concedere un pettorale extra (rispetto ai quattro del passato) alle Nazioni che possono contare su almeno un atleta inserito attualmente nella top15 della classifica generale di Coppa del Mondo, consentendo così per esempio all’Italia di schierare ben cinque rappresentanti nelle sprint e nelle “individuali” maschili e femminili.
Il Bel Paese potrà dunque impiegare tutti gli atleti convocati in Turingia, grazie al piazzamento occupato nell’overall del circuito maggiore da Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer tra le donne e da Tommaso Giacomel (14°) tra gli uomini. Questi tre nomi sono gli unici già certi di prendere parte alla mass start, mentre gli altri azzurri andranno a caccia della qualificazione per la partenza in linea nelle prime tre gare individuali del Mondiale.
A questo punto non ci sarà bisogno di effettuare alcuna scelta tecnica in loco per le sprint di domani e dopodomani, che vedranno la presenza di Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Samuela Comola, Hannah Auchentaller e Rebecca Passler in campo femminile e di Tommaso Giacomel, Didier Bionaz, Lukas Hofer, Elia Zeni e Patrick Braunhofer al maschile.
Da sottolineare come la Norvegia avrà a disposizione ben 6 quote in entrambe le sprint, grazie al pettorale assegnato automaticamente ai campioni olimpici in carica nel format Johannes Boe e Marte Roeiseland. 6 posti anche per la Francia (Fillon Maillet oro a Pechino nell’inseguimento) e per la Svezia maschile (Ponsiluoma oro mondiale in carica nella sprint), ma quest’ultima ha annunciato che gareggerà solo con cinque biathleti.
Foto: Federico Angiolini