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Biathlon, Lisa Vittozzi ritorna ed è bronzo ai Mondiali nella 15 km! Rimpianto per l’errore finale

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Sipario sulla 15 km Individuale femminile di questi Mondiali 2023 di biathlon. La LOTTO Thüringen ARENA am Rennsteig a Oberhof (Germania) è stato teatro della prova dei quattro poligoni: un format in cui è fondamentale gestire lo sforzo lungo il percorso, per conservare lucidità al poligono, e nello stesso tempo dare il 100% nell’ultima tornata.

Un tracciato impegnativo quello della località della Turingia, caratterizzato dall’erta del “Birxsteig“, che ha chiesto molto alle biathlete. Serie di tiro non facili da affrontare: a terra necessario sentire il comportamento del proprio polso per regolare il tiro e in piedi decisivi muscoli d’acciaio e solidità mentale prima dell’ultimo giro. Un delicato equilibrio non facile da trovare, specialmente quando in ballo ci sono medaglie mondiali.

C’è andata veramente vicina Lisa Vittozzi. La sappadina, costretta a saltare l’inseguimento per un attacco influenzale, si è esibita in un format che le è particolarmente gradito, ricordando l’argento a Östersund (Svezia) nel 2019. Una gara attenta e di alta qualità per lei, in grado di gestire le risorse fisiche nei primi tre poligoni essendo semplicemente perfetta.

Nell’ultima serie in piedi, quell’ultimo bersaglio mancato lascia davvero l’amaro in bocca, per quanto poco non sia riuscita a trovare l’importante 20/20. Alla fine della fiera è arrivato un bronzo a 28.0 dalla svedese Hanna Oeberg (1+0+0+0), che ha replicato in questa tipologia di gara quanto fatto sulle nevi svedesi quattro anni fa. Svezia che ha potuto festeggiare un clamorosa doppietta, tenuto conto dell’argento di Linn Persson, che con lo zero al poligono è giunta a 10.3. Resta, comunque, la soddisfazione per la nostra portacolori che ha ottenuto un significativo secondo podio mondiale nel format di gara.

Italia protagonista anche grazie ad una sorprendente Samuela Comola, quarta (miglior piazzamento in carriera) a 48.5 con zero errori nelle serie di tiro. La top 10 è stata completata dalla francese Julia Simon, leader della classifica generale di Coppa del Mondo ed oro nell’inseguimento a Oberhof, a 1:21.7 (1+0+1+1), dall’estone Tomingas a 2:23.3 (0+1+1+0), dall’altra transalpina Jeanmonnot a 2:33.9 (1+0+0+1), dalla finlandese Minkkinen a 2:43.9 con lo zero, dalla svizzera Haecki-Gross a 2:44.4 (1+2+0+0) e dalla ceca Davidova a 3:01.3 (1+1+1+0).

Peccato, invece, per Dorothea Wierer che, in gioco per le medaglie dopo tre poligoni, è incappata in un’ultima serie in piedi negativa (1+0+0+3) costata carissimo. L’altoatesina ha terminato in quindicesima posizione a 3:25.1. Rimanendo in casa Italia, da sottolineare il piazzamento di Hannah Auchentaller 22ma a 3:51.1 (0+1+0+1), mentre Rebecca Passler si è classificata 28ma a 4:08.4 (0+2+0+0). Con questi risultati, al via della mass start di domenica 19 febbraio ci saranno tre italiane (Vittozzi, Wierer e Comola). Ottima la prestazione di squadra con 5 atlete nelle 28.

Foto: Pentaphoto

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