Biathlon
Biathlon, Mondiali 2023: le pagelle di oggi. Herrmann-Wick perfetta, Hanna Oeberg da 9. Vittozzi c’è, Wierer rimandata
Denise Herrmann-Wick conquista l’oro nella sprint femminile ai Mondiali 2023 di biathlon. A Oberhof, in Germania, la classe 1988 si esalta davanti al pubblico di casa e si impone davanti alle svedesi Hanna Oeberg e Linn Persson, rispettivamente seconda e terza e dunque argento e bronzo. Quarta posizione per la norvegese Marte Olsbu Roeiseland, mentre chiude quinta l’italiana Lisa Vittozzi. Tra le altre big giornata non proprio brillante per la francese Julia Simon e l’azzurra Dorothea Wierer. Abbastanza bene invece nel complesso le altre italiane in gara. Qui di seguito le pagelle di oggi.
PAGELLE SPRINT FEMMINILE BIATHLON OBERHOF 2023
Denise Herrmann-Wick, 10: con il miglior tempo sugli sci e il 10/10 al poligono la tedesca si conferma una grandissima campionessa proprio in Germania. Per lei si tratta della seconda medaglia d’oro ai Mondiali dopo quella dell’inseguimento di Oestersund nel 2019 e, vista la posizione molto favorevole da cui partirà nella pursuit di domenica (a parte Hanna Oeberg avranno tutte almeno 26” di ritardo), l’ex fondista avrà molto presto la grande occasione di trionfare ancora.
Hanna Oeberg, 9: è l’unica atleta in grado di tenere testa ad una scatenata Herrmann, terminando la gara con zero errori al poligono e un distacco di 2”2 dall’oro. Alla fine è dunque argento, una medaglia comunque pregiatissima. Nell’inseguimento partirà praticamente insieme alla vincitrice odierna e potrà puntare al titolo mondiale.
Linn Persson, 8,5: il suo nome non è una sorpresa, visto che in questa stagione aveva già ottenuto due podi nelle sprint di Coppa del Mondo (terzo posto a Kontiolahti e secondo ad Annecy-Le Grand Bornand), ma un risultato di questo valore in un Mondiale non era di certo scontato. Termina la prova a 26”2 dalla vetta. Spaventoso il suo poligono in piedi (shooting time: 22.8) che le ha di fatto permesso di chiudere davanti a Roeiseland.
Marte Olsbu Roeiseland, 7,5: la norvegese fa segnare il secondo miglior tempo sugli sci, ma commette un errore a terra che a conti fatti le toglie la possibilità di salire sul podio. Certo, in una stagione così complicata il quarto posto è sicuramente un bel risultato, ma l’amaro in bocca c’è e resterà sicuramente per un po’. Detto ciò, le chance per conquistare una medaglia sono ancora molte, a partire dalla pursuit di domenica.
Lisa Vittozzi, 7,5: dopo l’ottima prestazione della staffetta mista, la sappadina conferma il suo buonissimo stato di forma con un quinto posto di valore. L’azzurra tiene un buon passo sugli sci (sesto miglior crono) e senza l’errore in piedi sarebbe stata in lotta per la medaglia di bronzo. Peccato, ma il Mondiale è ancora lungo e Lisa avrà sicuramente altre occasioni per salire sul podio.
Julia Simon, 5,5: i due errori in piedi compromettono completamente la prova della francese (alla fine decima), che prima di entrare nel secondo poligono era assolutamente in gioco per le medaglie. Dall’attuale leader della Coppa del Mondo ci si aspetta qualcosa di più, vedremo se riuscirà a riscattarsi nelle prossime gare.
Dorothea Wierer, 5,5: il ritmo sugli sci non è elevatissimo e i due errori allontanano ulteriormente la nostra portacolori (alla fine oggi 19ma) dalle prime posizioni. La nativa di Brunico sta vivendo una stagione ricca di alti e bassi, soprattutto sugli sci stretti, ma considerando soprattutto i 32 anni ora è importante prendere le ottime prestazioni che arrivano (come ad esempio quella nella staffetta mista di mercoledì) e andare invece oltre a prove come quella di oggi (anche se ovviamente pesa purtroppo il distacco di 1’25” da Herrmann in vista dell’inseguimento di domenica). Detto ciò, siamo certi che, da campionessa qual è, Wierer riuscirà sicuramente a mettersi in mostra in almeno una (ma potrebbero essere tranquillamente di più) delle prossime gare di questa rassegna iridata.
Hannah Auchentaller-Rebecca Passler, 7: giornata più che buona per le due azzurre, che chiudono a braccetto rispettivamente in 33ma e 34ma piazza, entrambe con un errore (Auchentaller a terra e Passler in piedi). Grazie alle prestazioni odierne salgono le loro possibilità di essere scelte per la staffetta femminile. Prima però c’è una pursuit da disputare e diverse altre gare importanti: l’obiettivo sarà riconfermarsi anche in queste prove.
Samuela Comola, 6: dopo una prima parte di gara molto buona, in cui era arrivato anche lo zero al poligono, l’azzurra manca due bersagli in piedi e perde dunque parecchio terreno, concludendo poi la prova in 46ma posizione. Di positivo c’è sicuramente la qualificazione per la pursuit di domenica, ma oggi si poteva fare meglio e ora il posto nella staffetta femminile è a rischio.
Foto: LaPresse