Biathlon

Biathlon, Mondiali 2023: le pagelle di oggi. Lisa Vittozzi e Tommaso Giacomel, bronzo con il brivido

Pubblicato

il

Tempo di analisi e di valutazioni. La Single Mixed Relay di Oberhof (Germania), valida per i Mondiali 2023 di biathlon, ha emesso il proprio giudizio. Nella prova a squadre, con protagonista un uomo e una donna, si è cercato di tirar fuori grande precisione nelle serie con la carabina e un’ottima resa sugli sci stretti. Un equilibrio mai facile da trovare, specialmente su una pista molto impegnativa come quella della località in Turingia. Di seguito le pagelle della prova andata in scena quest’oggi:

PAGELLE MONDIALI BIATHLON 2023 OGGI

LISA VITTOZZI/TOMMASO GIACOMEL 7.5 – Dopo l’argento di quattro anni fa a Öestersund (Svezia), il bronzo odierno. Una medaglia costruita su una buona consistenza al poligoni nelle prima parte della prova e non vanificata da qualche errore di troppo, specie di Giacomel che con quel doppio giro di penalità ha fatto imprecare qualche tifoso azzurro. Fortunatamente, le condizioni di difficoltà erano per tutti, considerato il vento, e il giovane trentino ha potuto festeggiare con la sappadina la sua seconda medaglia mondiale, dopo l’argento della staffetta mista.

JOHANNES BOE/MARTE ROEISELAND 8.5 – I numeri sono impressionanti e per Boe sono cinque titoli mondiali consecutivi nella stessa rassegna. Qualcosa che non si era mai visto a livello maschile. Certo, oggi il buon Johannes deve ringraziare la sua compagna di staffetta (Roeiseland) perché grazie alla sua consistenza ha potuto primeggiare. Chiaro, il giro di penalità nella penultima serie è stato un modo per complicarsela, ma l’asso scandinavo nella serie in piedi ha portato tutti a scuola, consentendo anche a Marte di conquistare il suo 13° oro in carriera.

DAVID KOMATZ/LISA THERESA HAUSER 8 – Lo 0+6 nelle serie di tiro è valso l’argento ai due austriaci, eccellenti nel serie di tiro e bravi soprattutto a non perdere la calma, viste le folate di vento. Una prestazione sugli scudi e degna di nota.

SEBASTIAN SAMUELSSON/HANNA OEBERG 6.5 – La buona prestazione di Oeberg non è stata completata da Samuelsson che al tiro è incappato un po’ nel “Tiro al piccione”. E così, mentre in Italia ci si iniziava a disperare per le imprecisioni di Giacomel, lui non ne approfittava. Nella media delle due prove, la sufficienza è piena, ma è chiaro che il rammarico non sia poco.

FABIEN CLAUDE/LOU JEANMONNOT 5.5 – In Francia, magari, qualcuno dopo il quinto posto finale si sarà chiesto il perché del mancato schieramento di Quentin Fillon Maillet e di Julia Simon, ma evidentemente si sono fatte scelte sulla gestione delle energie, tenendo conto che i Mondiali hanno ancora qualcosa da dire in casa transalpina. Di conseguenza, le serie di tiro non sono state sfavillanti e l’1+12 ne è una chiara rappresentazione.

PHILIPP NAWRATH/SOPHIA SCHNEIDER 5 – Ci si aspettava qualcosa di più e anche qui l’1+12 è stato letale per le ambizioni dei due padroni di casa. Del resto, non spiccando particolarmente sugli sci stretti, tra le fila tedesche si sperava in una consistenza nel tiro che però non è arrivata. Sesta piazza che si giustifica così.

Foto: Pentaphoto

Exit mobile version