Biathlon, Mondiali Oberhof 2023. Dorothea Wierer può diventare la più vincente di sempre nella Mass Start femminile iridata

Come d’abitudine il “Gran Finale” dei Mondiali di biathlon è rappresentato dalle mass start. Oberhof 2023 non fa eccezione e domenica 19 febbraio sarà dedicata, appunto, alle partenze in linea. Quella femminile scatterà alle ore 15.15 e sarà significativa, poiché assegnerà il XX titolo iridato della storia. Dunque una piccola pietra miliare per un format inserito nel programma della manifestazione a partire dal 1999.

Si contano ben sedici differenti campionesse del mondo della mass start, a dimostrazione di come ripetersi sia particolarmente difficile. In effetti solo tre donne hanno saputo bissare la propria medaglia d’oro. Si tratta dell’ucraina Olena Zubrilova (1999, 2002), della norvegese Liv Grete Poirée (2000, 2004) e della tedesca Magdalena Neuner (2008, 2011).

Sono tre anche le vincitrici della mass start iridata attualmente in attività. Parliamo dell’italiana Dorothea Wierer (2019), della norvegese Marte Olsbu Røiseland (2020) e dell’austriaca Lisa Theresa Hauser (2021). Quest’ultima avrà quindi l’occasione di diventare la prima ad arpionare due titoli consecutivi, impresa sinora incompiuta.

Si contano invece dieci biathlete tuttora in azione ad aver già conquistato una medaglia mondiale in questo format. Fra di esse, l’unica ad aver raccolto più di un piazzamento nella top-three è l’azzurra Dorothea Wierer.
2 – WIERER Dorothea [ITA] (Oro 2019; Argento 2020)
1 – RØISELAND Marte Olsbu [NOR] (Oro 2020)
1 – HAUSER Lisa Theresa [AUT] (Oro 2021)
1 – PREUß Franziska [GER] (Argento 2015)
1 – YURLOVA-PERCHT Ekaterina [RUS] (Argento 2019)
1 – TANDREVOLD Ingrid Landmark [NOR] (Argento 2021)
1 – HOJNISZ Monika [POL] (Bronzo 2013)
1 – HERRMANN-WICK Denise [GER] (Bronzo 2019)
1 – ÖBERG Hanna [SWE] (Bronzo 2020)
1 – ECKHOFF Tiril [NOR] (Bronzo 2021)

Volgendo lo sguardo alle nazioni, quella più blasonata è la Norvegia con 5 affermazioni. Segue la Germania a quota 4. Viene poi l’Ucraina a 3. La Russia si è imposta 2 volte, mentre hanno vinto in 1 occasione Svezia, Bielorussia, Francia, Italia e Austria.

Sono tredici i Paesi ad aver raccolto almeno una medaglia iridata nella mass start. Proprio nell’ultima edizione andata in scena, la Norvegia ha agganciato la Germania in testa alla graduatoria, potendo però contare su un oro in più.
11 (5-3-3) – NORVEGIA
11 (4-5-2) – GERMANIA
8 (2-4-2) – RUSSIA
5 (1-1-3) – FRANCIA
5 (1-1-3) – SVEZIA
4 (3-1-0) – UCRAINA
3 (1-1-1) – BIELORUSSIA
3 (1-1-1) – ITALIA
3 (0-0-3) – FINLANDIA
1 (1-0-0) – AUSTRIA
1 (0-1-0) – SLOVACCHIA
1 (0-1-0) – USA
1 (0-0-1) – POLONIA

Dunque tre medaglie per l’Italia, per la quale la mass start è la gara delle “prime volte”.
Infatti il 15 marzo 2015, a Kontiolahti, Karin Oberhofer divenne la prima azzurra di sempre a salire sul podio iridato a livello individuale, mettendosi al collo il bronzo alle spalle di Valj Semerenko e Franziska Preuß.
Dopodiché il 17 marzo 2019, Östersund, Dorothea Wierer fu la prima italiana a laurearsi campionessa del mondo, precedendo Ekaterina Yurlova-Percht e Denise Herrmann.
L’ultima medaglia, datata 23 febbraio 2020, porta sempre la firma di Wierer, argento alle spalle della norvegese Marte Olsbu Røiseland e davanti alla svedese Hanna Öberg.

STAGIONE 2022-2023

Nella stagione in corso si sono disputate 2 mass start in cui si sono imposte due atlete diverse e sono complessivamente salite sul podio quattro differenti donne.

Il 30 novembre a Kontiolahti si è affermata Lisa Theresa Hauser davanti a Julia Simon e Anais Chevalier-Bouchet.

Il 15 gennaio a Ruhpolding invece ha primeggiato Julia Simon, precedendo Lisa Vittozzi e Anais Chevalier-Bouchet.

Dunque sinora sul podio delle individuali hanno sventolato le bandiere di quattro nazioni. È la Francia a dominare la scena (1-1-2), mentre hanno saputo entrare nella top-three anche Austria (1-0-0) e Italia (0-1-0).

Per quanto riguarda le azzurre, si è già detto della piazza d’onore di Lisa Vittozzi a Ruhpolding. La sappadina si è inoltre classificata 23ma a Le Grand Bornand. Anche Dorothea Wierer ha partecipato a entrambe le partenze in linea, giungendo 12ma in terra francese e 23ma in Baviera.

Foto: Federico Angiolini