Biathlon
Biathlon, Mondiali Oberhof 2023. Mass start maschile ‘affare di famiglia’? I fratelli Bø raccolgono a piene mani in questo format
I Mondiali di biathlon arrivano al proprio atto conclusivo. L’edizione di Oberhof 2023 sarà chiusa dalle mass start. Quella maschile scatterà alle ore 12.30 di domenica 19 febbraio. Si tratterà della XX partenza in linea ad assegnare titolo iridato. Il primo venne conferito nell’ormai lontano 1999, quando il format fu inserito nel programma della manifestazione.
A oggi, si contano tredici campioni del mondo della partenza in linea. Fra di essi spicca ancora il nome di Raphael Poirée. Il francese è l’unico uomo capace di conquistare 4 ori iridati (2000, 2001, 2002, 2004), tre dei quali consecutivi. Si tratta di un dato eclatante, poiché nessun altro atleta è ancora riuscito ad aprire una seppur minima striscia vincente!
Sono invece ben quattro i vincitori di una mass start mondiale attualmente in attività. Curiosamente, tre di loro sono norvegesi. Johannes Bø ha ottenuto 2 titoli (2016, 2020), temporalmente incastonati fra il trionfo del fratello maggiore Tarjei (2011) e quello di Sturla Holm Lægreid (2021). Inoltre non va dimenticato lo sloveno Jakov Fak, impostosi nel 2015.
Calendario Mondiali biathlon 2023: quando iniziano, orari giornalieri, programma, tv, streaming
Si contano invece dieci uomini in azione ad aver già conquistato una medaglia iridata in questo format. La graduatoria completa è capitanata da Johannes Bø, unico ad averne raccolte tre.
3 – BØ Johannes [NOR] (Oro 2016; Argento 2017; Oro 2020)
2 – BØ Tarjei [NOR] (Oro 2013; Argento 2015)
2 – FILLON MAILLET Quentin [FRA] (Argento 2020, Bronzo 2021)
1 – FAK Jakov [SLO] (Oro 2015)
1 – LÆGREID Sturla Holm [NOR] (Oro 2021)
1 – GUIGONNAT Antonin [FRA] (Argento 2019)
1 – DALE Johannes [NOR] (Argento 2021)
1 – HOFER Lukas [ITA] (Bronzo 2011)
1 – EDER Simon [AUT] (Bronzo 2017)
1 – JACQUELIN Emilien [FRA] (Bronzo 2020)
Volgendo lo sguardo alle nazioni, non sorprende come quella più blasonata sia la Norvegia, issatasi a quota 8 affermazioni. Segue la Francia a 5. La Germania si è imposta 3 volte. Chiudono con 1 successo Austria, Slovenia e Italia.
Sono nove i Paesi ad aver raccolto almeno una medaglia iridata nella mass start. Chi, se non la Norvegia, può esserne al comando?
19 (8-5-6) – NORVEGIA
13 (5-3-5) – FRANCIA
8 (3-4-1) – GERMANIA
7 (0-4-3) – RUSSIA
4 (1-1-2) – AUSTRIA
2 (0-1-1) – SVEZIA
2 (1-0-1) – ITALIA
1 (1-0-0) – SLOVENIA
1 (0-1-0) – REP.CECA
Interessante notare come una superpotenza quale Russia non sia ancora stata in grado di conquistare una partenza in linea iridata, fermandosi 4 volte alla medaglia d’argento e 3 a quella di bronzo.
Le medaglie azzurre sono recenti, essendo arrivate proprio nell’ultimo decennio abbondante.
Il 12 marzo 2011 a Khanty-Mansiysk Lukas Hofer fu di bronzo, classificandosi alle spalle di Emil Hegle Svendsen ed Evgeniy Ustyugov.
Quindi il 17 marzo 2019 a Östersund Dominik Windisch si mise al collo un incredibile oro, trovando uno zero surreale all’ultimo, schizofrenico, poligono. Andò poi a precedere sul traguardo Antonin Guigonnat e Julian Eberhard.
STAGIONE 2022-2023
Nella stagione in corso si sono disputate 2 mass start, in cui si sono imposti due atleti diversi e sono complessivamente saliti sul podio quattro differenti uomini.
Il 18 dicembre a Le Grand Bornand si è affermato Johannes Dale davanti a Sturla Holm Lægreid e Johannes Bø.
Il 15 gennaio a Ruhpolding invece ha primeggiato Johannes Bø, precedendo Vetle Sjåstad Christiansen e Sturla Holm Lægreid.
Come si può notare, la Norvegia ha instaurato un impressionante monopolio, occupando tutti i gradini del podio! Ampliando lo sguardo alle prime sei posizioni, si noterà peraltro come i norsk ne abbiano conquistate ben nove su dodici!
Per quanto riguarda l’Italia, il solo Tommaso Giacomel ha saputo qualificarsi per le partenze in linea. Il ventiduenne trentino si è classificato 13° a Le Grand Bornand e 20° a Ruhpolding.
Foto: La Presse