Ciclismo

Ciclocross, oggi la resa dei conti tra Wout Van Aert e Mathieu Van der Poel: in palio la maglia iridata

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Oggi è il giorno che tutti gli appassionati del ciclocross stavano aspettando dall’inizio della stagione, o forse dall’inizio di quella precedente. Infatti ad Hoogerheide andrà in scena l’ultimo atto dei Mondiali di ciclocross 2023, quello che vedrà protagonisti gli uomini elite, ovvero l’attesissimo duello tra Wout Van Aert e Mathieu Van der Poel.

I due giganti di questo sport tornano a scontrarsi dopo due anni con in palio la maglia iridata, il premio più ambito da conquistare sul palcoscenico più prestigioso. I due in stagione ci hanno regalato dieci duelli spettacolari, creando gara dopo gara sempre più attesa per lo scontro di oggi, che appare come una vera e propria resa dei conti.

Il magnetismo del belga e del neerlandese, ed ancor di più quello esercitato dalle sfide e dai duelli che li vedono protagonisti, arriva quasi a “mangiare” il resto della gara e dei partecipanti, ridotto a semplice accessorio, necessario per lo svolgimento della gara ma relegato ad elemento di sfondo, quasi di corredo. Tanto è il peso che Van Aert e Van der Poel hanno in questa disciplina.

Dicevamo dei dieci duelli stagionali, tutti vinti da uno o dall’altro, mai un atleta è riuscito ad avere la meglio di entrambi. Il conto stagionale dice 6-4 per Wout Van Aert, che nei suoi successi è apparso spesso più dominante e straripante. Dalla parte di Van der Poel pesa però la vittoria nell’ultimo scontro, a Benidorm, oltre al problema alla schiena che vale di certo come attenuante in più di un caso.

La storia a livello iridato parla invece di un 4-3 in favore del padrone di casa. Van der Poel ha vinto il primo scontro tra gli elite nel 2015, per poi doversi arrendere per tre volte consecutive dal 2016 al 2018, solo per poi centrare la tripletta dal 2019 al 2021. La vittoria dello scorso anno di Tom Pidcock, assente quest’anno, ha dunque messo fine al duopolio in una gara a cui però nessuno dei due partecipò.

Da quando i due hanno messo piede tra gli elite, nessuno è dunque mai stato in grado di batterli nelle gare iridate a cui hanno preso parte. Difficilissimo immaginare che quest’anno qualcuno possa scalzarli dal trono. Eli Iserbyt, Laurens Sweeck, Michael Vanthournehout e Lars Van der Haar potranno provarci, ma la loro sarà realisticamente una lotta per il bronzo. 

Wout Van Aert cerca dunque l’aggancio a quota 4 titoli iridati, Mathieu Van der Poel cerca il quinto che gli permetterebbe di allungare sul rivale ed agganciare al secondo posto della speciale classifica all-time l’italiano Renato Longo ed il francese André Dufraisse  e rilanciare l’inseguimento ai 7 titoli della leggenda Eric de Vlaeminck.

Foto: LiveMedia/DPPI/Fabien Boukla

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