Ciclismo
Clasica de Almeria: Arnaud De Lie sfida Biniam Girmay nel probabile arrivo in volata
La settimana di ciclismo internazionale si conclude domani con la Clasica de Almeria, giunta alla trentottesima edizione e che in passato ha sorriso parecchio ai colori italiani, l’ultima volta a Giacomo Nizzolo nel 2021. Nell’edizione 2023, la trentottesima, non ci saranno troppe variazioni rispetto a quanto visto un anno fa.
Tracciato di poco più di 190 chilometri che, come da tradizione, è favorevole alle ruote veloci. Si parte da Puebla de Vicar, prima dell’arrivo a Roquetas De Mar ci saranno quattro GPM da scalare, che metteranno un po’ di fatica nelle gambe dei corridori ma che non rappresentano degli ostacoli insormontabili.
Dopo una trentina di chilometri, si inizierà a salire verso l‘Alto de Celin, la salita più difficile di giornata: 7 chilometri con pendenza media del 4,5%. Dopo una ventina di chilometri tra pianura e discesa, arrivano di seguito l’Alto de La Alqueria e l’Alto de Fuente Marbella, che toccano il 7% medio ma abbastanza brevi (1500 metri), mentre l’ultimo dentello, la Cuesta de Almerimar, è di 1200 metri al 5,5%, situato a oltre 50 chilometri dal traguardo.
Tutto il tempo a disposizione per permettere ai velocisti di recuperare un po’ di gamba. Alexander Kristoff è a caccia della doppietta dopo il successo dello scorso anno, ma di fianco avrà un agguerritissimo Biniam Girmay, in ottime condizioni in questo primo scorcio di stagione. L’eritreo ha scelto la Spagna per preparare l’annata e fino ad ora ha ottenuto buoni risultati, tra cui il successo nella prima tappa della Volta a la Comunitat Valenciana. Giacomo Nizzolo vorrà invece migliorare il terzo posto dello scorso anno e tornare al successo su queste strade.
Non solo loro però tra i favoriti di questa gara. Arnaud De Lie, battente bandiera della Lotto-Dstny, ha iniziato la stagione con tre vittorie e vuole confermarsi. Si giocherà tutte le sue carte anche un vecchio volpone delle volate come Fernando Gaviria, parte più dietro Cees Bol con la maglia della Astana-Qazaqstan.
Foto: LaPresse