Combinata nordica, Mondiali Planica 2023. Chi vincerà il primo titolo nel team event misto?

Domenica 26 febbraio la combinata nordica vivrà una giornata a suo modo storica, poiché verrà assegnato il primo titolo iridato di sempre della prova a squadre miste.

Lo sviluppo del settore femminile ha infatti comportato un cambiamento nei format inseriti nel programma dei Mondiali. La Fis ha deciso l’aggiunta del cosiddetto mixed team event a discapito, però, della team sprint maschile, che quindi non farà parte del calendario di Planica 2023.

L’intento della Federazione Internazionale è quello di far progredire la “versione rosa” della combinata nordica in più in fretta possibile. Ecco perché si “spinge” questa gara mista. L’obiettivo è di incentivare quanti più Paesi possibile a investire anche sulle ragazze, in maniera tale da alzare il livello medio e il numero delle praticanti.

Essendo una prova ancora giovanissima, è dunque bene ripassarne il funzionamento, allo scopo di capirne i meccanismi.

Ogni squadra è composta da quattro atleti, due uomini e due donne. Ognuno di essi effettua un salto sul trampolino piccolo e la somma dei loro punteggi determina quello della nazione. Il tasso di conversione è di 4 secondi per ogni punto (analogo, quindi, a quello delle gare individuali).

Il fondo si svolge come un’autentica staffetta, il cui lancio è percorso da un uomo sulla distanza dei 5 km. Le frazioni centrali sono riservate alle donne, che però percorrono 2.5 km a testa, mentre a chiudere viene schierato il secondo maschio, destinato a sua volta a coprire 5 km.

A oggi, a livello di Coppa del Mondo, ne sono andate in scena solamente due, di cui una nella stagione in corso.

Il 7 gennaio 2022 in Val di Fiemme si impose la Norvegia (Oftebro, Mari Leinand Lund, Westvold Hansen, Graabak) davanti all’Austria (Fritz, Hirner, Slamik, Greiderer) e alla Germania (Lange, Haasch, Nowak, Weber). L’Italia (Buzzi, Sieff, Gianmoena, Pittin) si piazzò quinta.

Nella stagione in corso, invece, il 6 gennaio 2023 a Otepää è arrivata un’altra vittoria della Norvegia (Oftebro, Hagen, Westvold Hansen, Graabak), la quale ha preceduto Germania (Faißt, Nowak, Armbruster, Schmid) e Austria (Rehrl, Hirner, Slamik, Greiderer). L’Italia (Costa, Gianmoena, Pinzani, Bortolas) si è classificata sesta.

Foto: La Presse