Seguici su

Formula 1

F1, Carlos Sainz: “La più bella Ferrari che abbia mai guidato. Faremo una bella sorpresa a Verstappen!”

Pubblicato

il

Carlos Sainz

Una bella giornata è andata in archivio a Maranello. La presentazione della nuova Ferrari di F1 ha rappresentato per appassionati e non un evento di notevole interesse e la SF-23, questo il nome della Rossa, ha colpito per le ricercate forme dal punto di vista aerodinamico. Non si tratta di una vettura rivoluzionaria, dal momento che ci sono dei chiari punti di contatto con la F1-75.

Tuttavia, si notano anche delle differenze sostanziali, volte a migliorare alcuni punti deboli del modello precedente. Ci si riferisce soprattutto all’efficienza aerodinamica. Un unveiling accompagnato anche da una Shakedown immediato sulla pista di Fiorano, con una tribuna ad hoc per consentire ai tifosi di assistere ai giri della nuova macchina del Cavallino Rampante.

Alla guida si sono alternati il monegasco Charles Leclerc e lo spagnolo Carlos Sainz. L’iberico, ai microfoni di Sky Sport, ha espresso tutto il suo entusiasmo: “Mi piace. Il disegno è bellissimo, il rosso è più vivo, meno scuro dell’anno scorso. È sicuramente la più bella che abbia mai guidato, anche più bella dell’ultima. Cosa ho voluto sentire come prima cosa? Si prova sempre a mettere un po’ di carico nelle curve, e vedere come reagisce. Oggi ho fatto tre giri: il primo per adattarmi, poi ho spinto. Ero comodo come sul divano a casa. Una presentazione del genere è più carismatica di quella degli altri team. Un bel lavoro da parte di tutti. L’hype c’è sempre. Ma il lavoro serio inizia dal Bahrain“.

Il pensiero va ai test sul circuito di Sakhir dal 23 al 25 febbraio e ancor più all’esordio iridato, in programma nel weekend del 3-5 marzo sempre in Bahrain. “Facciamo un giorno di simulatore alla settimana. Guidi, guidi e guidi. Ma alla fine vuoi andare sulla pista vera. Ci avviciniamo. In questo inverno ho fatto pensieri molto chiari, so dove fare passi avanti. Sono stato molto autocritico“, ha rivelato Sainz.

E poi una battuta sul fatto che Max Verstappen abbia affermato di temere più la Mercedes della Ferrari per questo Mondiale: “Meglio, così possiamo fargli una bella sorpresa. Secondo me c’era anche lui tra il pubblico, vestito di rosso, a sbirciare (ride). È sicuramente anche il suo modo di fare per mettere pressione, ed è normale. Poi alla fine conta solo la pista e il cronometro. Red Bull e Mercedes sono le più sviluppate, dobbiamo essere umili e rispettarli. Ma se ci concentriamo nel fare quei tre o quattro passi avanti, l’occasione ci sarà“.

Foto: LiveMedia/Federico Basile / Dppi /DPPI

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità